Pensioni, opzione donna prorogata e quota 41 al vaglio

Pensioni e Previdenza complementare: la posizione della Uil

Pochi giorni fa Claudio Durigon, sottosegretario al ministero del lavoro, nel programma di La7 dal titolo In onda ha annunciato la proroga della misura opzione donna nella prossima legge di bilancio. Il sottosegretario ha ribadito l’intenzione dell’esecutivo di procedere nel percorso di riforma delle pensioni partendo dalla proroga di opzione donna fino ad arrivare all’approvazione della quota 41. “Bisogna dare più garanzie alle donne”, ha rilanciato Durigon, sottolineando anche la necessità di tutelare gli esodati ancora esclusi dalle salvaguardie, e creare i presupposti per la separazione tra previdenza e assistenza

Proroga di opzione donna ed approvazione della quota 41.

Paola Viscovich, amministratrice del gruppo Opzione donna: le escluse ha commentato con grande entusiasmo la proroga di opzione donna: “Durigon sgombra il campo da dubbi e incertezze, opzione donna sarà prorogata”. Anche Lucia Rispoli, amministratrice del Movimento opzione donna ha ringraziato, il sottosegretario al lavoro per le dichiarazioni rilasciate nel programma In onda che hanno rassicurato circa l’approvazione della proroga di opzione donna nella prossima legge di bilancio.

La proposta è stata vista con favore anche dal segretario confederale della Uil Domenico Proietti, secondo il quale la proposta di legge va nella giusta direzione, quella indicata dal sindacato sia sul fronte opzione donna che di valorizzazione del lavoro di cura ai fini previdenziali. Proietti si è, inoltre, impegnato personalmente a seguire l’iter parlamentare che condurrà alla proroga della misura. Nella prossima legge di bilancio si va anche verso l’approvazione della cosiddetta quota 41, uno strumento che consentirà ai lavoratori che avranno versato 41 anni di contributi di andare in pensione senza vincoli anagrafici.

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