Pensioni, nel 2019 incremento requisiti eccetto per le maestre dell’infanzia

Pensioni, nel 2019 incremento requisiti eccetto per le maestre dell’infanzia

Nel 2019, in seguito all’adeguamento alla speranza di vita, l’età pensionabile e i periodi di contribuzione sono incrementati di 5 mesi, per cui aumentano i requisiti sia per la pensione di vecchiaia che per quella anticipata. Per la pensione anticipata non conta l’età. Dal 2019, causa adeguamento età pensionabile, per la pensione anticipata saranno necessari 43 anni e 3 mesi (uomini) o 42 anni e 3 mesi (donne). Per la pensione di vecchiaia invece sono sufficienti 20 anni di contributi versati, ma a fronte di un’età anagrafica di 66 anni e 7 mesi, che nel 2019 diventeranno 67 anni.

Il ruolo di maestra dell’infanzia, rientra tra i lavori gravosi, per i quali l’incremento non è previsto. Pertanto, le insegnanti suddette potranno andare in pensione con 63 anni di età e 36 di contributi anche nel 2019.

Nel 2019 incremento requisiti tranne per alcune categorie di lavoratori, incluse le maestre dell’infanzia.

Se pensavate che il problema per il raggiungimento della pensione fosse l’età, vi sbagliavate, infatti dal prossimo 2019 per l’adeguamento piano pensionistico per ottenere “l’età pensionistica” saranno necessari 43 anni e 3 mesi (uomini) o 42 anni e 3 mesi (donne), mentre per quanto riguarda la pensione di vecchiaia sono sufficienti 20 anni di contributi versati, ma sono necessari 66 anni e 7 mesi (età anagrafica), che nel 2019 diventeranno 67 anni.

L’aumento dell’età pensionabile, però, non sarà per tutti. Ci sono delle categorie di lavoratori, infatti, che potranno accedere alla pensione di vecchiaia all’età di 66 anni e 7 mesi, purché però abbiano maturato un’anzianità contributiva pari ad almeno 30 anni (e non 20).

Si tratta dei lavoratori che per almeno metà della abbiano svolto un’attività considerata usurante; dei lavoratori che per almeno metà della carriera lavorativa o in almeno 7 anni degli ultimi 10 abbiano svolto dei turni notturni (di almeno 6 ore, per almeno 78 giorni l’anno); e dei lavoratori che per almeno metà della carriera lavorativa o in almeno 7 anni degli ultimi 10 abbiano svolto un lavoro tra cui troviamo gli insegnanti della scuola dell’infanzia, cioè coloro che lavorano nel sistema integrato 0-6.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Diritto.news

Informazioni sull'autore