Pensioni, le novità sul rimborso Irpef

Pensioni, le novità su alcune ipotesi di riforma

Per le pensioni del 2021 il rimborso Irpef dipende dalla tempestività della richiesta dei pensionati: se la dichiarazione dei redditi 730 viene presentata nei primi mesi della campagna fiscale, il rimborso si potrà già avere tra agosto e settembre. Per ottenerlo esistono tre modalità: presentare la dichiarazione dei redditi entro la scadenza fiscale annuale, pagare le ritenute Irpef e se il contribuente sostiene delle spese mediche (o altre spese detraibili) oppure sulla dichiarazione riporta che ha coniuge e figli a carico.

Secondo quanto spiega il sito de Il Giornale, se il Caf invia la dichiarazione entro il mese di luglio, il rimborso 730 potrebbe essere ricevuto anche con pensione di agosto 2021. Per visualizzare l’accredito, il pensionato dovrà essere in possesso delle credenziali INPS (SPID, Pin dell’Inps, Carta di identità elettronica o Carta nazionale dei servizi) per accedere al servizio online del cedolino della pensione. Il rimborso sarà identificato con la dicitura “Saldo Irpef Dich. Cred. 730” con l’importo del credito.

Eventuali tagli!

In effetti gli importi di alcune pensioni di agosto, settembre, ottobre e novembre potrebbero essere minori del solito: l’eventuale taglio sugli assegni potrebbe scattare a partire da agosto, quando verranno effettuati i primi conguagli 730. Se dalla presentazione del modello dovesse risultare un importo a debito, il Fisco  recupererà il dovuto direttamente sulla pensione in modo automatico come avviene ogni anno nel caso in cui i pensionati debbano restituire all’Agenzia delle Entrate importi a debito. Questo sistema viene applicato anche sulle buste paga.

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