Con l’approssimarsi delle festività natalizie è bene constatare quando arriva e in particolare come si calcola la tredicesima mensilità sulle pensioni. Come previsto per i lavoratori dipendenti, anche i pensionati hanno diritto a ricevere un importo aggiuntivo nel mese di dicembre, che si aggiunge a quello erogato dall’INPS o dal proprio ente di previdenza con il cedolino mensile.
Come spiega il sito Informazione fiscale.it, hanno diritto alla tredicesima i titolari di pensione di vecchiaia, anzianità, così come ad esempio i titolari di trattamenti di invalidità o inabilità civile, per i quali l’accredito è effettuato contestualmente all’assegno pensionistico del mese. Siamo in attesa del consueto calendario della Protezione Civile che, alla luce dell’emergenza pandemica, fisserà i termini anticipati per il ritiro dell’assegno presso gli sportelli di Poste Italiane. Invece non cambia la data per chi ha l’accredito in banca. Mentre per i lavoratori dipendenti la tredicesima è pagata a ridosso delle festività natalizie, l’accredito per i pensionati è previsto già ad inizio del mese di dicembre.
La formula per il calcolo della tredicesima!
Per effettuare il calcolo della tredicesima mensilità, i pensionati dovranno tener conto delle mensilità di ratei di pensione erogati nel corso del 2021. Ne consegue che se il calcolo è semplice per chi è andato in pensione a gennaio, diverso è il caso in cui l’erogazione dell’assegno previdenziale o assistenziale sia partito da un mese successivo. Il calcolo della tredicesima, sia per i pensionati che per i lavoratori dipendenti, può essere effettuato in base alla seguente formula: Retribuzione lorda mensile per numero di mesi lavorati diviso 12.
Diversamente, chi ha percepito la pensione da gennaio avrà diritto ad un importo corrispondente al lordo dell’assegno erogato nelle dodici mensilità dall’INPS. Ricordiamo tuttavia che, come detto sopra, la tredicesima per i pensionati non sarà mai dello stesso e identico importo dell’assegno mensile. A fare la differenza sono le diverse regole di tassazione IRPEF, che prevedono la non applicazione di detrazioni e bonus sulla gratifica natalizia e che rendono inferiore l’importo netto riconosciuto.
