Pensioni, esodati: l’appello per la salvaguardia nel decreto milleproroghe

Pensioni, esodati: l'appello per la salvaguardia nel decreto milleproroghe

Dopo la bocciatura al Senato dell’emendamento 58.0.10 al DDL Bilancio 2020, con firmatari i senatori Nannicini, Laus e Manca, che stabiliva la salvaguardia per gli ultimi esodati, il Comitato 6.000 Esodati Esclusi ha rivolto un appello al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al Governo, con particolare riferimento al Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo ed a tutte le forze politiche, “affinché questo sia l’ultimo Natale che gli Esodati devono trascorrere in queste condizioni insopportabili per cittadini onesti che, dopo aver mantenuto questo Stato per una vita, si ritrovano traditi dalle Istituzioni”.

“Dopo la scandalosa e criminale bocciatura dell’emendamento proposto dai alla Legge di Bilancio per la salvaguardia degli ultimi 6.000 esodati Esclusi, il Comitato che li rappresenta ricorda che c’è ancora una possibilità per questo governo di fare ammenda e riparare alla vergognosa ingiustizia inflitta negando il provvedimento numerose volte promesso, e cioè inserirlo nel Decreto di fine anno che verrà discusso e approvato dalle Camere nei prossimi giorni”, ha sottolineato il Comitato 6.000 Esodati Esclusi, aggiungendo:”Questa Legislatura, che del sostegno agli ‘ultimi e agli esclusi’ si è fatta bandiera, ha questa ultima possibilità storica di recuperare credibilità ponendo fine a questo calvario indegno di un Paese civile”.

Emendamento per la salvaguardia degli esodati

“L’emendamento a sanatoria delle discriminazioni contenute nell’Ottava Salvaguardia verrà infatti nuovamente presentato dal Sen. Nannicini in occasione del Decreto Milleproroghe”, ha segnalato il Comitato 6.00 Esodati Esclusi, per il quale: “Si tratta di un’operazione di giustizia e di equità prevista dall’art. 3 della Costituzione: non si possono discriminare le condizioni di pensionamento di questi ultimi 6.000 Esodati rispetto a quelle accordate in precedenza agli altri 144.000″.

“La mancanza di una volontà politica”

Il Comitato 6.00 Esodati Esclusi ha proseguito:”Il Governo che in questa Legge di Bilancio ha dissipato milioni negli interventi a pioggia più disparati di dubbia se non nulla valenza sociale – ma evidentemente di auspicata opportunità elettorale – non ha finora avuto la volontà politica di mantenere le promesse fatte di sanare il dramma irrisolto degli Esodati con i fondi già a loro destinati restituendo alla vita civile loro e le loro famiglie”. Gli ultimi 6.000 Esodati “reclamano la giustizia a loro dovuta e chiedono l’inserimento della riapertura dell’Ottava Salvaguardia nel Decreto Milleproroghe”.

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