Pensioni e riforme: l’analisi di Carmelo Barbagallo (Uil) e le richieste della Uilp

Pensioni 2018: il punto Cupla sulle riforme del sistema previdenziale

Riforma delle pensioni 2018: Barbagallo attende la terza fase del confronto. Il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, ha concluso i lavori dell’XI Congresso nazionale della Uil Pensionati che si è tenuto a Salsomaggiore. Il leader sindacale ha sottolineato l’impegno del sindacato nel voler reintrodurre elementi di “equità e di giustizia” nel sistema previdenziale.

Barbagallo intende proseguire il percorso iniziato con il governo precedente ed attende che la situazione politica si stabilizzi per iniziare il dialogo con il nuovo Esecutivo, in modo da dare vita alla terza fase di interventi sul tema delle pensioni. Un argomento che preme al segretario nazionale della Uil è quello dell’insediamento delle due Commissioni dedicate separazione dell’assistenza dalla previdenza ed all’individuazione di altri lavori gravosi ai quali far attribuire benefici previdenziali.

Un aspetto che è stato sottolineato nel corso del Congresso nazionale della Uil Pensionati è  il ruolo degli anziani quale ammortizzatore sociale delle famiglie colpite dalla crisi economica. Secondo Barbagallo tale ruolo va sottolineato e riconosciuto, a partire da adeguate rivalutazioni dell’assegno pensionistico.

Riforma delle pensioni 2018. Gli interventi caldeggiati dalla Uilp.

Dall’ XI Congresso nazionale della Uilp sono emersi gli obiettivi che intende raggiungere il sindacato dei pensionati mediante il confronto con il nuovo governo. La Uilp chiede ciò che definisce il “ripristino dell’equità economica e della giustizia sociale”; la garanzia di pensioni adeguate e sicure sia nel presente che nel futuro; la tutela dei redditi dei pensionati ed il recupero del potere d’acquisto delle pensioni con un sistema di rivalutazione “adeguato” ed un nuovo paniere specifico.

Inoltre, per il sindacato dei pensionati della Uil, sono fondamentali: la riduzione della pressione fiscale, sul lavoro e sulle pensioni; la solidarietà tra le generazioni; la promozione di un invecchiamento attivo; il contrasto all’esclusione sociale, alla solitudine e alla povertà, a partire dalle persone anziane, ponendo particolare attenzione alle donne molto anziane.

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