Pensioni e lavoro: l’analisi del presidente di Confindustria Vincenzo Boccia

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Pensioni e nuove generazioni: l’analisi di Confindustria. Il Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, nel suo discorso all’Assemblea 2018 ha voluto riportare al centro del dibattito economico il mondo del lavoro, suggerendo di distogliere l’attenzione dal dibattito sulle pensioni, tema al quale, per Boccia, viene rivolta un’attenzione eccessiva.

Secondo il presidente di Confindustria l’obiettivo sul quale far convogliare gli sforzi è il lavoro, in quanto è questo che limita il bisogno di garantire un reddito a chi non riesce a procurarselo. La spinta verso la conquista di un lavoro qualificato ed efficiente è il mezzo attraverso il quale, per Boccia, si può ricucire lo strappo intergenerazionale che si è creato dando uno spazio eccessivo al tema delle pensioni.

Pensioni e lavoro: bisogna ricucire lo strappo intergenerazionale. 

Il presidente di Confindustria ha sottolineato che le pensioni sono “un diritto acquisito e sacrosanto”, il cui onere, però, non deve essere scaricato sulle giovani generazioni che si trovano già appesantite dal debito pubblico, frutto di scelte passate. Questo è il motivo che deve spingere a riportare al centro degli interventi il mondo del lavoro e la creazione di un’industria forte e competitiva.

Paolo Capone, segretario generale Ugl, nel commentare l’intervento di Vincenzo Boccia, ha sottolineato l’importanza che il lavoro diventi la priorità assoluta del prossimo governo, ma nel contempo ha precisato che è necessario rivedere alcune riforme colpevoli di aver indebolito e svilito l’occupazione italiana.

Capone però non è d’accordo a negare importanza al tema delle pensioni. Secondo il segretario generale Ugl, è grave non voler apportare delle modifiche alla legge Fornero, in quanto con l’innalzamento dell’età pensionabile ha avuto un impatto negativo sull’occupazione e sul turnover. Il tema delle pensioni, ha aggiunto Capone, ha generato un  grave allarme sociale ed è dunque necessario che si crei un proficuo dialogo con le parti sociali ed il governo.

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