Pensioni, differito di un giorno il pagamento. Cambi d’importo!

Pensioni settembre 2020: calendario ufficiale pagamenti e la comunicazione Inps

Nel mese di marzo 2020 le pensioni non vengono pagate il giorno 1, ma il 2. Questo perché il primo cade di domenica. Di conseguenza, per l’accredito sul c/c o per andare all’ufficio postale bisogna aspettare lunedì. In questa circostanza, Poste italiane riaprirà certi uffici nella zona rossa della Lombardia, che in questi giorni sono stati chiusi a causa dell’emergenza coronavirus.

Un’ulteriore novità di marzo riguarda l’importo delle pensioni, che potranno essere più basse o più alte rispetto al solito. Il motivo è legato all’Irpef, maggiorata delle addizionali regionali relative al 2019 che si rateizzano nell’anno successivo. Oltre a ciò, da marzo e fino a novembre anche la trattenuta per addizionale comunale in acconto per il 2020 concorre a condizionare l’importo.

Importi più alti, importi più bassi: la casistica.

In effetti i pensionati che hanno pagato meno nel 2019 vedranno diminuire l’importo, perché l’Inps effettuerà i relativi conguagli per il recupero sulla rata del mese di marzo o dei mesi successivi. Chi  percepisce un importo lordo fino a 18.000 euro all’anno, e che con il ricalcolo dell’Irpef si ritrova con un conguaglio a debito superiore a 100 euro, avrà le trattenute spalmate fino al prossimo novembre. Pensione invece un po’ più alta, per chi nel 2019 ha pagato più del dovuto di Irpef. In questo caso, col pagamento di marzo c’è anche il rimborso.

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