Il Senato ha approvato la conversione in legge del Decreto Rilancio, che ha istituito un fondo speciale finalizzato ad aumentare l’importo delle pensioni di invalidità a 516 euro. Questo intervento è stato stabilito in seguito a una sentenza della Corte Costituzionale che aveva dichiarato incostituzionale l’importo di 285,66 euro delle pensioni di invalidità. Secondo la Corte, questa somma sarebbe insufficiente per garantire agli invalidi civili i “mezzi necessari per vivere”, come previsto dall’articolo 38 della Costituzione.
Gli esclusi dal beneficio
L’aumento verrà erogato agli invalidi totali, a coloro, cioè, che hanno il 100 per cento di invalidità. Quindi, chi ha una percentuale di invalidità minore non verrà incluso nell’aumento stabilito dal Decreto Rilancio. Oltre a ciò, la norma si applica solo a chi abbia un reddito personale pari o inferiore a 6.713,98. Per chi supera questa cifra, e rimane entro il limite di 16.982,49 euro annui, l’importo resta quello di 285,66 euro mensili.
Sono, inoltre, esclusi i minori che percepiscono il reddito di frequenza, il quale viene disciplinato da altre leggi. Nessuna preoccupazione di vedere il loro assegno diminuito a 516 euro per chi già fa parte di categorie che percepiscono pensioni superiori: per questi soggetti la base di partenza rimane sempre quella attuale.