Pensioni d’accompagnamento 2019, le ultime novità

Pensioni d'accompagnamento, le ultime novità

Le ultime novità sulle pensioni d’accompagnamento per i cittadini ultra sessantacinquenni provengono dal  messaggio n. 4463 del 28 novembre 2018 dell’Inps. L’Ente previdenziale ha comunicato la data a partire dalla quale andrà a regime il procedimento di semplificazione delle modalità di accesso alla prestazione assistenziale (Legge 11 febbraio 1980, n. 18, e articolo 1, comma 3, della legge 21 novembre 1988, n. 508) ed ha fornito alcune precisazioni in merito.
Nel messaggio dell’Inps viene comunicato che a partire dal 1° gennaio 2019 entrerà a regime il procedimento di semplificazione delle modalità di accesso alla prestazione assistenziale dell’indennità di accompagnamento per i cittadini non più in età lavorativa (ultra sessantacinquenni), introdotto in via sperimentale con il messaggio n. 1930 dell’8 maggio 2018

Il procedimento di semplificazione delle modalità di accesso alla prestazione assistenziale dell’indennità di accompagnamento

Con il messaggio n. 4463 del 28 novembre 2018, l’Istituto previdenziale ha chiarito che la semplificazione delle modalità di accesso alla pensioni d’accompagnamento per gli ultra sessantacinquantenni prevede la  possibilità per il cittadino di anticipare al momento della presentazione della domanda di invalidità civile le informazioni di natura socio-economica contenute nel modello AP70, di norma comunicate solo al termine dell’esito positivo della fase sanitaria. Si tratta, in particolare, della comunicazione di eventuali ricoveri, della delega alla riscossione di un terzo o in favore delle associazioni e dell’indicazione delle modalità di pagamento.

L’Inps ha precisato che la semplificazione riguarderà anche le domande di accertamento sanitario presentate da coloro che hanno perfezionato il requisito anagrafico secondo i requisiti previgenti (ad esempio, 66 anni e 7 mesi compiuti tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2018).

Procedura semplificata, termine della fase sperimentale 

L’Istituto ha puntualizzato che grazie all’acquisizione anticipata di tali informazioni è stato possibile, una volta definito positivamente l’iter dell’accertamento sanitario, l’avvio in tempi brevi del processo di liquidazione della prestazione economica riconosciuta.

Terminata con esito positivo la fase sperimentale, a partire dal 1° gennaio 2019 tale modalità di presentazione della domanda di invalidità civile diventerà obbligatoria per tutti i soggetti non più in età lavorativa.

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