Le scadenze previste inizialmente per la presentazione della domanda per la pensione Ape Sociale, la pensione precoci e la pensione lavori usuranti, slittano tutte al 1° giugno. Resta disponibile la seconda finestra, che per l’Ape sociale termina il 15 luglio e per la pensione precoci il 30 novembre. Queste indicazioni fanno parte della circolare INPS 50/2020, che contiene tutte le istruzioni sulla proroga dei termini previdenziali e assistenziali stabilita dal Cura Italia per l’emergenza Covid-19.
Nello specifico, si tratta dell’applicazione dell’articolo 34 del dl 18/2020, in base al quale: “in considerazione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, a decorrere dal 23 febbraio 2020 e sino al 1° giugno 2020 il decorso dei termini di decadenza relativi alle prestazioni previdenziali, assistenziali e assicurative erogate dall’INPS e dall’INAIL è sospeso di diritto”.
L’elenco delle nuove scadenze
Le nuove scadenze sono le seguenti: Ape sociale: istanza tempestiva entro il primo giugno 2020. Seconda istanza dal 2 giugno al 15 luglio 2020. Rimane la possibilità di chiedere il trattamento anche fra il 16 luglio e il 30 novembre, ma in questo caso le domande vengono prese e in considerazione solo se avanzano risorse. Pensione precoci: istanza tempestiva entro il primo giugno 2020, e non più entro il primo marzo 2020. Seconda istanza dal 2 giugno al 30 novembre 2020. Pensione usuranti: la domanda va presentata entro il primo giugno, e non più entro il primo maggio 2020.
