Pensioni anticipate, partono i pagamenti dell’APE volontario da luglio

Pensioni anticipate, partono i pagamenti dell’APE volontario da luglio

Pensioni anticipate, le ultime novità. I lavoratori che hanno presentato la domanda di accesso all’anticipo pensionistico entro aprile 2018 a luglio riceveranno i primi assegni, compresi gli eventuali arretrati riguardanti lo scorso anno.

I primi pagamenti delle pensioni anticipate e APE volontario e quali sono i lavoratori coinvolti.

I primi pagamenti dell’APE volontario saranno corrisposti a partire dal 2 luglio 2018, la condizione è che la domanda sia stata inoltrata nel mese di aprile. L’erogazione dovrà tenere conto anche dei costi relativi al pagamento del premio assicurativo posto a tutela del prestito ponte, oltre che la commissione per l’accesso al fondo di garanzia pubblico collegato alla prestazione.

Invece, per quanto concerne gli arretrati, l’accredito comprenderà eventuali spettanze maturate a partire dal primo maggio 2017, sulla base della data di maturazione dei requisiti di accesso, a condizione che l’interessato ne abbia esplicitamente fatto richiesta all’apertura della pratica.

I requisiti per inoltrare la domanda di anticipo pensionistico sono l’aver compiuto 63 anni di età e di avere almeno 20 anni di contributi, oltre che la maturazione di un trattamento non inferiore ad 1,4 volte l’assegno minimo dell’Inps, corrispondente a poco più di 700 euro per l’anno in corso.

Quest’opzione rappresenta una sperimentazione in corso di validità fino al 2019. Dunque, non è chiaro se il nuovo Governo Lega-M5S ha intenzione di prorogarla negli anni successivi. Un’ipotesi che potrebbe dipendere anche dall’interesse dimostrato verso la misura, considerando che il costo per le casse pubbliche è pressoché nullo.

Tra i provvedimenti del governo guidato fa Giuseppe Conte potrebbero arrivare quelli che penalizzarebbero maggiormente i lavoratori che già vivono situazioni di svantaggio, in quanto vi sarebbe il mancato rinnovo dell’APE sociale, ovvero il meccanismo di pensionamento anticipato a partire dai 63 anni e con 30 – 36 anni di contributi. L’intenzione del nuovo governo Lega-M5S è il superamento della Legge Fornero attraverso l’introduzione della Quota 100, quota 41 e la proroga di opzione Donna. 

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