Pensioni 2018: l’analisi di Cesare Damiano

Pensioni 2018: l'analisi di Cesare Damiano

Riforma delle pensioni 2018: l’analisi di Cesare Damiano. Il presidente della Commissione lavoro alla Camera, Cesare Damiano, ha affrontato il tema della riforma delle pensioni in un’intervista a “Il Dubbio”. Quello che risulta subito chiaro è che i punti d’intervento sulle pensioni, di cui Damiano si fa portavoce, non stravolgono il sistema previdenziale, ma sono una prosecuzione dei cambiamenti apportati ad esso negli ultimi anni. L’esponente dem ha sottolineato spesso che la legge Fornero è stata già modificata rispetto all’impianto iniziale e che non presenta più l’estrema rigidità che la caratterizzava nel momento in cui è entrata in vigore. Il mutamento è dovuto alle otto salvaguardie pensionistiche rivolte agli esodati, l’abolizione delle penalizzazioni per le pensioni anticipate prima dei 62 anni e l’introduzione dell’Ape sociale.

La riforma delle pensioni 2018 per Cesare Damiano.

Per Cesare Damiano la riforma delle pensioni 2018 deve prevedere la nona salvaguardia per gli esodati rimasti esclusi dalla precedenti salvaguardie. Tale intervento deve essere predisposto, per Damiano, affinché sia esaustivo della problematica, in modo tale quindi, da essere l’ultimo relativo all’argomento. L’esponente dem spinge, inoltre, per la proroga delle misura sperimentale di Opzione donna e per l’accesso al pensionamento a partire da 41 anni di contributi versati, senza vincoli anagrafici.

Per quanto riguarda l’Ape sociale, misura per le pensioni anticipate con onere a carico delle stato, Damiano ritiene che debba essere resa strutturale, allargando anche la platea dei lavori gravosi. Per consentire ai giovani con carriere discontinue e bassi salari di avere una pensione dignitosa, l’ex ministro del lavoro, vuole introdurre le pensioni contributive di garanzia. Un ulteriore intervento riguarda l’età pensionabile: Damiano vuole che sia resa al più presto operativa la Commissione istituita dalla legge di Bilancio 2018 per la revisione del meccanismo dell’innalzamento dell’età pensionabile.

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