Ci sono novità per i commercianti a proposito dei pagamenti con Pos. In effetti l’Abi e l’Associazione dei prestatori di servizi di pagamento hanno messo a punto un accordo e hanno firmato un protocollo con Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti e Fipe per ridurre le commissioni a carico delle piccole attività commerciali per l’uso del Pos sotto i 30 euro e di conseguenza diffonderne l’uso. Contempla l’impegno di banche e operatori del settore a “promuovere iniziative commerciali” per “ridurre l’impatto dei costi delle transazioni di basso valore”.
Il parere favorevole dell’antitrust!
Le offerte di cui sopra devono “in particolare” essere “significativamente competitive” per le transazioni sotto i 10 euro. Nel dettaglio, le iniziative commerciali dovrebbero essere competitive in modo importante per quanto riguarda le transazioni di importo unitario almeno fino a 10 euro. Tali iniziative andranno pubblicizzate per almeno sei mesi e avranno durata non inferiore a nove mesi. Su questo accordo, raggiunto presso il Ministero dell’Economia, l’Antiturst ha espresso il parere favorevole.
Modernizzazione dei servizi di pagamento!
E dunque tale accordo promuove la digitalizzazione, la modernizzazione e la concorrenzialità dei servizi di pagamento, anche per mezzo di una maggiore comprensibilità, comparabilità e mitigazione dei costi delle transazioni con strumenti di pagamento elettronici. E questo con riguardo a chi svolge attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali, tenuti ad accettare pagamenti con Pos e che presentino ricavi e compensi relativi all’anno di imposta precedente di ammontare non superiore a 400.000 euro.
