Il passaggio tra ora solare e ora legale è ormai prossimo: quest’anno porteremo avanti le lancette domenica 29 marzo, e – naturalmente – da quel momento le giornate ci sembreranno più lunghe. È in arrivo un colpo di scena sull’abolizione del cambio tra ora solare e ora legale: l’Italia infatti è pervenuta a una decisione che sta provocando discussioni.
Sembra in effetti che nel Bel Paese rimarrà in vigore il doppio orario. Il Governo italiano ha per l’appunto depositato a Bruxelles una richiesta formale finalizzata a mantenere invariata la situazione attuale. In sostanza, tutto rimarrà inalterato. Ricordiamo che l’UE ha abolito l’obbligo per i vari Paesi membri di passare da un’ora all’altra. Ne consegue che ogni stato può decidere, entro i prossimi due anni, se rimanere con l’ora solare o adottare l’ora legale.
In quali Paesi dell’Unione Europea sarà abolito il cambio?
Dunque entro il 2021 gli Stati dovranno decidere quale sistema adottare: in quali Paesi sarà abolito il cambio? La possibilità di avere più luce a disposizione avvantaggia soprattutto i paesi del Sud Europa, diversamente che nel Nord, dove le giornate nella stagione estiva sono già molto lunghe per la vicinanza con il Polo. Ad esempio, in Finlandia nei giorni più lunghi il sole sorge prima delle quattro del mattino e tramonta verso le undici di sera!
