Ritorna l’ora legale fra sabato 27 e domenica 28 marzo 2021. Dovremo spostare le lancette in avanti di un’ora. Dormiremo meno, ma guadagneremo luce e risparmieremo energia. Tuttavia il cambio dell’ora è un tema alquanto dibattuto in Europa. Per questo, come spiega il sito viaggi.corriere.it, il 2021 potrebbe essere l’ultimo anno in cui scatta l’ora legale.
Una convenzione internazionale!
Vi diamo di seguito qualche informazione su questa convenzione. Nella notte tra sabato 27 e domenica 28 marzo 2021 avviene il cambio: inizia l’ora legale, finisce quella solare. Alle due di notte bisogna spostare le lancette in avanti di sessanta minuti. Si perderà un’ora di sonno, ma si guadagnerà un’ora di luce e giornate più lunghe. L’ora legale è una convenzione internazionale adottata per sfruttare al massimo le ore di luce durante la bella stagione e ridurre i consumi energetici.
Precedenti durante le guerre mondiali!
In Italia è stata introdotta la prima volta durante la prima guerra mondiale per risparmiare sull’uso luce artificiale. Poi è tornata nella seconda guerra, tuttavia in forma stabile è stata adottata solo nel 1966. A livello di Europa, dal 1996 tutti gli Stati coordinano il cambio dell’ora e spostano le lancette avanti di un’ora a marzo e indietro di un’ora a ottobre. L’ora legale arriva dopo l’equinozio di primavera: scatta l’ultima domenica di marzo e finisce l’ultima domenica di ottobre, quando si torna all’ora solare. Nel 2021 questo avverrà nella notte fra sabato 30 e domenica 31 ottobre.
