Coronavirus e lavoro: dalle ferie allo smartworking!
Ai lavoratori della zona arancione potrebbero prospettarsi due possibilità: lo smart working o mettersi in congedo o ferie eventualmente fino al 3 aprile.
Le ultime news su diritto, giustizia, economia, fisco, legislazione tributaria, con particolare attenzione alle sentenze della Cassazione, il Diritto Civile, Penale, Amministrativo, Procedurale. Con approfondimenti in materia economica e fiscale, della previdenza e legislazione sociale.
Ai lavoratori della zona arancione potrebbero prospettarsi due possibilità: lo smart working o mettersi in congedo o ferie eventualmente fino al 3 aprile.
A proposito del coronavirus il Miur ha emesso una nuova nota di istruzioni sulla base del nuovo decreto dell’8 marzo 2020. Vediamone alcuni aspetti.
Il provvedimento varato dal governo, e in vigore fino al 3 aprile, contiene una stretta che si estende all’intera Lombardia e a undici province.
L’associazione Nessuno Tocchi Caino, nell’emergenza del Coronavirus, è tornare a parlare di moratoria dell’esecuzione penale, amnistia e indulto.
Il concorso pubblico per funzionario giudiziario è uno dei tanti attesi per il 2020, e va ad aggiungersi a quello di cancelliere esperto con diploma.
L’Isee precompilato – come il 730 – era stato creato in base all’esigenza di sveltire e facilitare le procedure burocratiche dei contribuenti.
Il presidente dell’INPS Pasquale Tridico ha annunciato il nuovo concorso attraverso il quale verranno reclutati migliaia di dipendenti.
Scade il 31 marzo 2020 la prima finestra utile per presentare all’Inps la domanda di certificazione del diritto di pensione con Ape Sociale.
Il governo anticipato alcune misure anti-virus approvando dopo un Consiglio dei ministri un unico decreto legge con le misure per la sanità e la giustizia.
Secondo i dati più recenti, in tutta la Campania i positivi al test del coronavirus sono 45, con un aumento di 14 unità in un sol giorno.
Tutto il sistema della pubblica istruzione è stato messo in grande subbuglio negli ultimi giorni a motivo dell’emergenza coronavirus.