Mutui, tassi più alti, famiglie in difficoltà

Riforma delle pensioni: BCE revisionare la legge Fornero rappresenta un rischio elevato

Le cause che stanno dietro l’ondata di critiche alla Banca Centrale Europea da quando, lo scorso giugno, ha annunciato il rialzo dei tassi interesse al 4% che ha provocato un repentino aumento delle rate mensili dei mutui a tasso variabile e di altre forme di finanziamenti bancari, sono state sviscerate in un’analisi svolta sl Corriere della Sera, dal giornalista Francesco Fubini.

Un milione di mutui a tasso variabile in Italia!

In effetti, se andiamo a vedere, Tra i Paesi dell’Unione Europea, l’Italia figura dietro solo a Romania, Grecia e Slovenia per numero di privati che sostengono un mutuo per la casa: due milioni e 800.000 famiglie. E, nel dettaglio, la Banca d’Italia ha calcolato che almeno un milione di famiglie, con all’incirca due milioni e mezzo di residenti, abbia acceso un mutuo a tasso variabile.

Si diffonde il disagio per l’aumento dei tassi!

Questa porzione di popolazione, per quanto non molto alta, è allo stato attuale più vulnerabile all’aumento dei tassi insieme ad altri nuclei che hanno contratto piccoli prestiti ad alto interesse per far fronte a spese impreviste come le spese per un professionista o l’acquisto di un elettrodomestico. Per due milioni di italiani il tasso variabile tre anni fa era pari all’1,2% ma oggi costa il 30% in più, un disagio che potrebbe contribuire alla diffusione nella cittadinanza della delusione e dello scetticismo verso le istituzioni economiche e politiche.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Diritto.news

Informazioni sull'autore