Multe e sanzioni: non ce le porteranno più solo i postini. Tutte le novità!

Multe e sanzioni: non ce le porteranno più solo i postini

Stop al monopolio delle Poste: il mercato della consegna di multe ed atti giudiziari si apre anche ad altri operatori. Il Ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio ha firmato il decreto ministeriale che definisce le procedure per il rilascio delle licenze speciali per i servizi postali relativi alle notifiche degli atti giudiziari e delle multe previste dal codice della strada.

Si compie così un passo decisivo per l’effettiva apertura del mercato ad altri operatori presenti nel settore delle consegne postali, che consentirà un importante abbattimento dei costi per le amministrazioni dello Stato, commenta Di Maio. Si completa così la fase di regolamentazione del settore postale sulle notifiche di atti giudiziari e multe, avviata nel 2017 dalla Legge per la concorrenza con l’abrogazione della norma per l’affidamento esclusivo a Poste Italiane e proseguita con la delibera dell’Agcom.

Il governo spezza il monopolio delle Poste nella consegna degli atti giudiziari: nuovi operatori ce le recapiteranno nella cassetta.

Qualche tempo fa l’Antitrust, Autorità garante della concorrenza e del mercato, nella sua relazione annuale aveva sottolineato il ritardo del decreto, e gli operatori privati con forza avevano chiesto al governo di dare un’accelerazione. Il decreto era molto atteso.

Ma d’ora in poi a depositare multe, notifiche e atti giudiziari nella cassetta postale, non saranno più solo i postini. Da oggi il mercato della consegna di multe e atti giudiziari non è più esclusivo monopolio delle Poste ma si apre anche ad altri operatori.

Il ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio ha firmato il decreto ministeriale che definisce le procedure per il rilascio delle licenze speciali, per i servizi postali relativi alle notifiche degli atti giudiziari e delle multe previste dal codice della strada.

L’abbattimento dei costi per le amministrazioni dello Stato è senz’altro auspicabile. La rete di Poste Italiane ha una presenza capillare sul territorio nazionale, a differenza (per ora) di altre aziende private.

Si completa così la fase di regolamentazione del settore postale inerente ai servizi delle notifiche degli atti giudiziari e delle multe, avviata nel 2017 dalla Legge per la concorrenza. Il decreto ministeriale verrà inviato alla Corte dei Conti prima della pubblicazione in Gazzetta ufficiale.

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