Modello 730, la maggior parte degli italiani ricorre al Caf per la compilazione

Modello 730, la maggior parte degli italiani ricorre al Caf per la compilazione

Sta per iniziare il periodo dell’anno più caotico negli studi dei ragionieri, dei dottori commercialisti e dei Caf: si avvicina la scadenza per presentare il modello 730 all’Agenzia delle entrate. Si tratta del modello da compilare con i dati fiscali per la determinazione del reddito (dei lavoratori dipendenti e dei pensionati) su cui verranno calcolate le imposte da versare allo stato.

A partire dal 2016 i contribuenti possono avvalersi di un modello precompilato con alcuni dati già in possesso del fisco, e da quest’anno ci saranno anche informazioni sulle spese sanitarie sostenute. Il contribuente non dovrà far altro che accettare (o integrare) la dichiarazione precompilata e trasmetterla in via telematica all’agenzia delle Entrate.

Nonostante il modello precompilato fa sì che siano sempre di più le persone che si approcciano da soli alla compilazione della dichiarazione, la maggior parte degli italiani, si stima addirittura, come riporta una nota pubblicata dalla Consulta Nazionale dei Caf, l’86,7%, decide di affidarsi al Caf, e questo dato si è incrementato proprio negli ultimi due anni, quando le dichiarazioni compilate dal Caf sono passate da 17.369.822 nel 2015 a 17.624.566 del 2017.

Modello 730 precompilato, gli italiani preferiscono rivolgersi al Caf.

Negli ultimi due anni è cresciuto anche il numero chi ha utilizzato i moduli precompilati per inviare il 730, passando da 1,4 milioni nel 2015 a 2,3 milioni nel 2017. Per quest’anno ci si attendono ulteriori aumenti, ma ciò nonostante la maggior parte dei italiani continuerà a scegliere di inoltrare i dati tramite Caf in particolar modo per la paura di sbagliare e di dover quindi pagare, in seguito, una sanzione.

Gli italiani hanno anche poco tempo a disposizione per potersi informare sulla corretta compilazione del modello, ed inoltre molti hanno poca dimestichezza con i sistemi informatici che debbono obbligatoriamente utilizzarsi per inoltrare i dati all’Agenzia delle entrate e poi non tutti sono aggiornati in materia delle nuove norme su deduzioni e detrazioni.

C’è inoltre da considerare il fattore finalizzazione che spinge gli utenti a ricorrere ai servizi del Caf. Tutto ciò fa sì che gli utenti preferiscono pagare la quota per la compilazione del modello piuttosto che rischiare di cadere in errore.

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