Milleproroghe passa alla Camera con la fiducia. Le novità

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Roma – Montecitorio conferma la fiducia al governo sul decreto Milleproroghe. Come riporta il sito tgcom24.mediaset.it, il testo ha ottenuto 198 voti a favore, 128 contrari e tre astenuti. La conversione del provvedimento, pena la decadenza, dovrà avvenire entro il 27 febbraio. Il decreto, ampiamente rimaneggiato durante l’esame al Senato, prevede tra l’altro, la proroga di un anno della messa a bando delle concessioni balneari e la costituzione di un tavolo in materia a Palazzo Chigi, oltre che il posticipo dei termini per la mappatura delle spiagge.

Smart working per i lavoratori fragili.

C’è poi la proroga fino a fine giugno dello smart working per i lavoratori fragili e con figli under 14 del settore privato. E ancora la possibilità per i medici di base e pediatri di libera scelta di andare in pensione a 72 anni. Nel milleproroghe, che ha un ampio pacchetto sanità, è contenuto anche il rifinanziamento del Piano oncologico nazionale oltre che la proroga della ricetta elettronica. Prorogata fino a fine anno la possibilità di dehors liberi per gli esercenti prevista nell’ambito delle misure per il contenimento del Covid. Più tempo, infine (fino al 31 marzo) per i Comuni per decidere di non applicare lo stralcio delle multe e dei tributi fino a mille euro.

Mutui agevolati per prima casa.

Slitta al 30 giugno 2023 la scadenza per richiedere mutui agevolati per l’acquisto della prima casa da parte delle giovani coppie con Isee fino a 40.000 euro. Proroga al 31 dicembre 2023 per l’amministrazione straordinaria di Alitalia e differimento al 30 settembre 2023 del contratto di servizio tra il Ministero delle imprese e la Rai. Proroga a tutto il 2023 anche dello stanziamento di 40 milioni per l’erogazione del contributo per l’installazione delle colonnine di ricarica elettrica.

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