Marta Cartabia critica la magistratura, tutti i dettagli

Giustizia, raggiunto l'accordo nel Cdm sulla riforma Cartabia

La guardasigilli Marta Cartabia ha lanciato dure critiche alla magistratura durante un colloquio organizzato da Taobuk per parlare dei tempi necessari per una “giustizia riparativa”, come avviene già in altri Paesi. “Tanto stiamo facendo su mille fronti, diversi cantieri delle riforme che sono enormi per vastità di materie. Tratteremo l’ordinamento giudiziario, il consiglio superiore della magistratura, cambieremo tutto ciò che si deve cambiare sulle sanzioni disciplinari, sistemi elettorali, progressioni di carriera”.

“Quello che faremo non basterà!”

Così esordisce la Ministra, e prosegue: “ma siamo consapevoli che tutto ciò che verrà fatto non basterà. Perché c’è bisogno di qualcosa che va oltre la cornice normativa di come si svolge la funzione giurisdizionale”. Oltre a ciò: “Mi colpisce che proprio in questo momento di crisi e credibilità e fiducia nella magistratura si cerchino degli esempi, questo celebrare Livatino è un desiderio di alzare lo sguardo e di identificarsi in qualcosa di nobile e alto”.

“Ritengo – spiega ancora la Cartabia – che un aiuto enorme in questo complesso lavoro di ricostruzione della giustizia debba passare anche dal portare in evidenza i tanti ‘Livatino’, i tanti giudici magari non eroici come lui, i tanti giudici che in Italia svolgono una funzione nascosta in modo dedito disciplina ed onore e vengono travolti dai fatti più clamorosi che troppo spesso dobbiamo guardare. Un aiuto da parte dei mezzi di comunicazione nel far emergere questi esempi può aiutare”.

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