Manovra, l’ok della Commissione europea!

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Bruxelles – Nessuna sorpresa: arriva oggi l’ok della Commissione Ue alla manovra. Non ci saranno richieste di correzioni dei conti, né rinvii a nuovi giudizi. E la formula della promozione sarà quella consueta, che evidenzia un rischio di deviazione significativa dagli impegni per il 2020, ma definisce la bozza sostanzialmente rispettosa delle regole. È quanto annuncia il sito italiano dell’agenzia Ansa.

Sotto i riflettori di Bruxelles resta comunque il debito italiano, che continua a crescere. Ove il Parlamento dovesse cambiare radicalmente le misure inviate alla Commissione, la Ue avrà modo la prossima primavera di  trarre le sue conclusioni. Con la pubblicazione delle opinioni sulle leggi di stabilità la Commissione Ue conclude per il 2019 il ciclo del Semestre europeo, cioè il periodo di valutazione dei conti pubblici. L’anno scorso, per l’Italia, il ciclo si protrasse ben oltre novembre perché la manovra fu rigettata, avendo sforato tutti gli obiettivi concordati.

Una diversa dialettica con l’Ue!

Con il nuovo Governo che ha avviato una diversa dialettica con la Ue, il clima è cambiato. Moscovici ha ribadito il buon rapporto che lo lega al ministro Gualtieri, con il quale in questi mesi ha discusso spesso della manovra 2020. Questo dialogo ha consentito anche di dare l’ok alla sua richiesta di flessibilità per circostanze eccezionali pari a 0,2 punti di Pil. In ogni modo, i numeri del deficit 2020 quest’anno non erano allarmanti: il Governo lo vede al 2,2%, la Commissione al 2,3%, una differenza facilmente appianabile appunto grazie ai margini di spesa accordati. Margini su cui la Commissione dovrà fare una valutazione dopo che i fondi saranno effettivamente stanziati e spesi.

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