Manovra, il prezzo delle sigarette aumenta di +10 centesimi a pacchetto!

il prezzo delle sigarette aumenta di +10 centesimi a pacchetto

La manovra, il cui testo è stato inviato alle Camere dal governo, dopo la bollinatura da parte della Ragioneria generale sono emersi nuovo dettagli. Secondo quanto riportato dall’agenzia Ansa, è in arrivo un nuovo aumento dei pacchetti di sigarette, per tutte le fasce di prezzo. Infatti, nella relazione che accompagna la manovra viene riportato che “l’incremento della fiscalità potrebbe essere recuperato dai produttori con un aumento dei prezzi di vendita di circa 10 centesimi a pacchetto, per tutte le fasce di prezzo“.

Nella legge di Bilancio sono previsti per il 2019 rincari della tassazione per le sigarette di 108 milioni, altri 22,5 milioni per il tabacco trinciato, circa 1,8 milioni per i sigari, per un totale di 132,6 milioni.

Manovra, assunzioni agevolate per i laureati meritevoli.

Tra gli altri aspetti della manovra, spiccato un bonus per i datori di lavoro che decideranno di assumere laureati meritevoli e dottori di ricerca, potendo approfittare di condizioni agevolate. Infatti, la legge di bilancio prevede un bonus per chi assume coloro che hanno riportato un voto di laurea di 110 e lode, non fuori corso, e dottori di ricerca. L’agevolazione prevede l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali – esclusi premi e contributi Inail – per un periodo massimo di un anno.

Lo sgravio per i datori di lavoro sarà di 8.000 euro per ogni nuova assunzione con contratti subordinati a tempo indeterminato dall’1 gennaio fino al 31 dicembre 2019. Si stima che questa proposta possa riguardare circa 43mila laureati con il massimo dei voti e con età inferiore ai trent’anni, e 14.588 dottori di ricerca con meno di trentacinque anni. I titoli di studio devono essere stati conseguiti in atenei statali e non statali, con l’esclusione delle università telematiche, tra l’1 gennaio 2018 e il 30 giugno 2019.

La manovra inoltre prevede tagli da 435 milioni alla spesa ai ministeri e un calo della spesa in conto capitale, che finanzia gli investimenti, da 822 milioni, che salgono a circa 1,6 miliardi se si sommano 790 milioni di “riprogrammazioni”.

Per quanto riguarda il gioco d’azzardo, nella relazione tecnica viene spiegato che l’aumento del prelievo erariale unico sulle macchinette sarà pari allo 0,50% delle somme giocate, darà un maggior gettito allo Stato pari a 239,1 milioni di euro per il 2019 e di 237,6 milioni di euro per gli anni successivi, a condizioni di gioco invariate.

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