Manovra 2022: dalle pensioni al contratto di espansione. Le possibili novità

Decreto Milleproroghe approvato dal Senato. Tutte le novità

Il Consiglio dei ministri ha dato l’ok al testo della legge di bilancio, con una soluzione al problema della transizione del sistema pensioni dopo Quota 100: sarà Quota 102 per un anno, poi si penserà a nuovi interventi. Saranno inaspriti i controlli per il Reddito di Cittadinanza e ci sarà un taglio dell’assegno per coloro che rifiutino due proposte di lavoro. Superbonus esteso e prorogato.

Come spiega il sito tg24.sky.it, è stato confermato il passaggio da Quota 100 a Quota 102: “I requisiti di età anagrafica e di anzianità contributiva sono determinati in 64 anni di età anagrafica e 38 anni di anzianità contributiva per i soggetti che maturano i requisiti nell’anno 2022. Il diritto conseguito entro il 31 dicembre 2022 può essere esercitato anche successivamente. In sede di prima applicazione, entro il 28 febbraio 2022, il relativo personale a tempo indeterminato può presentare domanda di cessazione dal servizio”.

C’è poi un fondo da 600 milioni in tre anni istituito per “favorire l’uscita anticipata dal lavoro, su base convenzionale, dei lavoratori dipendenti di piccole e medie imprese in crisi, che abbiano raggiunto un’età anagrafica di almeno 62 anni”. Il fondo ha una dotazione di 200 milioni di euro per l’anno 2022, 200 milioni di euro per l’anno 2023 e 200 milioni di euro per l’anno 2024.

Lavori gravosi che rientrano nell’Ape sociale!

Magazzinieri, estetisti, portantini, addetti alle consegne, lavoratori delle pulizie, conduttori di veicoli, di macchinari mobili e di sollevamento, maestre di scuola materna e primaria: sono alcune delle categorie che rientreranno nell’Ape sociale per i lavori gravosi. Per questi sarà possibile a fronte di 36 anni di contributi, gli ultimi dei quali impegnati in queste attività, a 63 anni chiedere l’Ape.

Opzione donna!

Per i disoccupati non sarà più necessario avere terminato la Naspi da tre mesi. Sale di due anni il limite di età per accedere a Opzione donna: non sarà più possibile accedere alla misura che prevede il calcolo dell’assegno completamente contributivo a 58 anni per le dipendenti oltre a un anno di finestra mobile (18 mesi per le autonome) ma saranno necessari 60 anni (61 per le autonome ) con 35 di contributi.

Il contratto di espansione, che consente lo scivolo pensionistico fino a cinque anni favorendo il turnover, viene esteso agli anni 2022 e 2023 e per questi due anni “il limite minimo” dei dipendenti delle imprese scende a cinquanta, soglia per potervi accedere. Numero complessivo calcolato anche “nelle ipotesi di aggregazione stabile di imprese con un’unica finalità produttiva o di servizi”.

Rifinanziamento del Reddito di Cittadinanza, stretta sui controlli e sui reati che impediscono di accedere alla misura, nuovi meccanismi per favorire la ricerca del lavoro dei beneficiari: sono alcune delle misure sul Reddito contenute nella manovra. I beneficiari “occupabili” dovranno sottoscrivere il Patto per il lavoro contestualmente all’invio della domanda di Rdc e potranno rifiutare massimo due offerte di lavoro pena la decadenza dal beneficio

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