L’Ue pressa l’Italia per indurla a mantenere la rotta su debito e immigrazione!

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Ultime news dell’Ue sull’immigrazione e debito pubblico. Il vice presidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis ha ammonito l’Italia a mantenere la rotta degli ultimi anni riducendo gradualmente il deficit e il debito. Il presidente del Parlamento Ue invece avverte che se la strada per il nuovo governo è davvero il centrodestra, l’Europa guarderà all’Italia con preoccupazione.

Matteo Salvini è furioso dopo aver sentito queste dichiarazioni. Il segretario della Lega trova inaccettabile l’interferenza di non eletti da parte dell’Europa. Salvini, in risposta ad Avramopoulos ha dichiarato che noi italiani abbiamo accolto e mantenuto anche troppo, ora è il momento della legalità, della sicurezza e dei respingimenti.

La preoccupazione della commissione Europea per la situazione italiana e l’avvertimento.

La Commissione europea guarda con estrema attenzione il nostro Paese. Nell’approccio alla formazione del nuovo governo e nell’approccio alla stabilità finanziaria, secondo il vice-presidente della Commissione, Valdis Dombrovskis, l’Italia deve mantenere la rotta degli ultimi anni riducendo gradualmente il deficit e il debito.

Un vero e proprio avvertimento quello che Dombrovskis lancia nel corso di un dibattito organizzato da Politico.eu. Si scordino, i leader politici italiani, di poter fare ciò che vogliono una volta entrati a Palazzo Chigi.

Precisa, Dombrovskis, che la Commissione non intende coinvolgersi o intromettersi nella discussione sulla formazione del governo, ma è pronta a lavorare con le autorità democraticamente elette degli Stati membri. E sottolinea che l’approccio dell’esecutivo comunitario non cambierà indipendentemente da quale governo ci sarà. Si continuerà a pretendere il rispetto di certi parametri.

I “soliti” problemi dell’Italia: bassa produttività e debito pubblico altissimo, va ridotto.

Guardandosi bene dall’anticipare il giudizio sull’Italia, atteso comunque per la prossima settimana, Dombrovskis spiega che le raccomandazioni della Commissione all’Italia si concentreranno sulle questioni di bilancio.

I problemi sono sempre i soliti: l’Italia ha il secondo debito pubblico della zona euro, in questa fase di crescita economica deve metterlo in discesa. Questo approccio è lo stesso adottato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha enfatizzato durante il processo di formazione del governo la necessità di mantenere gli impegni europei.

Nelle raccomandazioni all’Italia la Commissione inoltre chiederà di affrontare alcuni “colli di bottiglia” dovuti alla bassa produttività e di continuare a lavorare sui crediti deteriorati delle banche anche se negli ultimi due anni ci sono stati progressi abbastanza sostanziali nella riduzione.

In vista dei prossimi appuntamenti europei, in particolare l’atteso vertice di giugno sul completamento dell’Unione bancaria e l’approfondimento della zona euro, Dombrovskis ha ricordato che l’Italia con l’attuale governo è stata molto attiva e sostenitrice dell’agenda per riformare l’Unione economica e monetaria.

Infine parte un’altra raccomandazione. Stavolta sull‘immigrazione. A parlare è il commissario europeo alla Migrazione, Dimitris Avramopoulos che spera che col nuovo governo in Italia non ci siano cambiamenti sulla linea della politica migratoria. E subito dopo ha ricordato che il nostro Paese è tra quelli che hanno il maggior sostegno da Bruxelles.

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