L’ora legale per il 2022 è scattata fra sabato 26 e domenica 27 marzo

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Nella notte fra sabato 26 e domenica 27 marzo2022 c’è stato il passaggio tra l’ora solare e quella legale: lancette avanti di un’ora tra le due e le tre del mattino. Come spiega il sito tgcom24.mediaset.it, i dispositivi elettronici tipo smartphone, computer, smartwatch e tablet si sono aggiornati in modalità automatica, mentre occorre ricordarsi di operare manualmente sugli altri orologi.

Il disagio di perdere un’ora di sonno è compensato dal vantaggio di avere a disposizione di un’ora di luce in più al pomeriggio: oltre al risparmio sulla bolletta elettrica dell’intero Paese, il minor consumo di energia comporta anche un alleggerimento nelle emissioni di CO2, con molti benefici per la salute del pianeta. L’ora legale resterà in vigore fino a domenica 30 ottobre, quando riporteremo indietro le lancette e ci riallineeremo all’ora solare.

Notevole risparmio!

Nei sette mesi in cui sarà in vigore l’ora legale, secondo le stime di Terna – la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale – l’Italia risparmierà oltre 190 milioni di euro, grazie a un minor consumo di energia elettrica pari a circa 420 milioni di kilowattora che consentirà, inoltre, di apportare un importante beneficio ambientale, quantificabile nella riduzione di circa 200 mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica in atmosfera. Dal 2004 al 2021, il minor consumo di energia elettrica per l’Italia dovuto all’ora legale è stato complessivamente di circa 10,5 miliardi di kWh e ha comportato, in termini economici, un risparmio per i cittadini di oltre 1,8 miliardi di euro.

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