Diritto.news
No Result
View All Result
  • Area Riservata
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Contatti
  • Home
  • Diritto
  • Diritto Penale
  • Politica ed Economia
  • Fisco e tributi
  • Giustizia
  • Lavoro e concorsi
  • Previdenza
  • Scuola
  • News
  • Home
  • Diritto
  • Diritto Penale
  • Politica ed Economia
  • Fisco e tributi
  • Giustizia
  • Lavoro e concorsi
  • Previdenza
  • Scuola
  • News
No Result
View All Result
Diritto.news
No Result
View All Result
Home Politica ed Economia

Legge di Bilancio, taglio di un punto della prima aliquota Irpef

E' emersa l'intenzione di procedere in due tempi con l'introduzione del sussidio per ridurre le coperture necessarie. Le aliquote Irpef restano cinque ma la più bassa cala al 22%.

Autore: Mariella Marotta
8 Settembre 2018
- Categoria: News, Politica ed Economia

Per ridurre le aliquote Irpef da cinque a tre non ci saranno risorse sufficienti. Ma il governo gialloverde nella legge di Bilancio punta almeno a ritoccare la prima, quella del 23% che si applica ai redditi fino a 15mila euro, riducendola di un punto. E’ quello che è emerso dal vertice che si è tenuto giovedì a Palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il ministro dell’economia Giovanni Tria, il sottosegretario Giancarlo Giorgetti, il ministro Paolo Savona e la sottosegretaria Laura Castelli. Assenti i vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini, che ne discuteranno al nuovo tavolo previsto per martedì prossimo.

La riduzione al 22% della prima aliquota e le altre proposte.

Sul reddito di cittadinanza, cavallo di battaglia dei 5 stelle, l’intenzione è quella di procedere in due tempi: partire dall’inizio del 2019 con la pensione di cittadinanza (vale a dire alzando le minime a 780 euro) per poi, tra maggio e giugno, mettere in campo il reddito per i 5 milioni di italiani in povertà assoluta.

Ti potrebbe interessare anche:

Governo, la conferenza stampa di Mario Draghi

Riforma delle pensioni, tutti gli aggiornamenti su Quota 102

Coronavirus, da lunedì 19 aprile la Campania in arancione

In questo modo si riducono le coperture necessarie e dovrebbero essere sufficienti 9-10 miliardi, una parte dei quali arriveranno da fondi Ue mentre 2,7 miliardi saranno “assorbiti” dal finanziamento del reddito di inclusione varato da Gentiloni, destinato a scomparire.

La Lega ha confermato poi di voler avviare la flat tax partendo dall’innalzamento a 100mila euro del tetto di reddito sotto il quale alle partite Iva si applica già ora un’aliquota agevolata. Il piano prevede che ai ricavi fino a 65mila euro si applichi quella al 15%, mentre per i redditi aggiuntivi fino ai 100mila verrebbe introdotta un’aliquota del 20 per cento.

Il costo è quantificato in 1,5 miliardi. Una percentuale ancora più bassa, del 5%, dovrebbe poi essere messa in campo per le start up. Il Sole dà conto anche di una possibile detassazione Ires per cui l’aliquota scenderebbe dal 24 al 15% sugli utili non distribuiti ma destinati dall’imprenditore a investimenti in macchinari, capannoni o assunzioni.

Allo studio del governo, inoltre, la riforma pensionistica “quota 100” che ha però suscitato lo scetticismo del presidente Inps Tito Boeri: “Secondo le nostre stime ha costo iniziale di circa 15 miliardi, a regime 20“, ha risposto a Salvini che parlava di un costo di 6-8 miliardi.

Screditare chi fa le valutazione è un esercizio pericoloso perché toglie ogni riferimento al confronto pubblico e impedisce il controllo democratico, lascia tutti in una situazione di grande disorientamento.È come spezzare il termometro a un malato: poi non si sa se dargli la tachipirina: questo è il paragone fatto da Boeri.

CondividiTweetSendPinCondividiSend
Mariella Marotta

Mariella Marotta

Laureanda in Studi Umanistici, indirizzo in Lettere Moderne, all’Università Federico II di Napoli, è appassionata di arte, letteratura, cinema, moda e da ex pugile, di sport.
Mail: [email protected]

Diritto.news

Via Albona, 81 - 00177 Roma (RM) - Italia
Mail: [email protected]

Le foto presenti su Diritto.news sono state in larga parte prese da Internet, e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione, all’indirizzo mail: [email protected], che provvederà prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate.

  • Contatti
  • Privacy e Cookies Policy

Copyright © Diritto.news - Tutti i diritti riservati

No Result
View All Result
  • Home
  • Categorie
    • Diritto
    • Diritto Amministrativo
    • Diritto Civile
    • Diritto del Condominio
    • Diritto dell’Unione Europea
    • Diritto Penale
    • Diritto Processuale Civile
    • Diritto Processuale Penale
    • Esame di avvocato
    • Fisco e tributi
    • Giustizia
    • Lavoro e concorsi
    • News
    • Previdenza
    • Politica ed Economia
    • Scuola
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy e Cookies Policy

Copyright © Diritto.news - Tutti i diritti riservati

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all'uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Maggiori informazioni.