Le pensioni delle giovani generazioni nell’analisi di Federspev

Pensioni 2018: il punto Cupla sulle riforme del sistema previdenziale

Pensioni dei giovani, ultime novità. Il professor Michele Poerio, presidente nazionale di Federspev (Federazione Nazionale Sanitari Pensionati e Vedove), ha toccato il tema delle pensioni delle future generazioni nel corso della sua relazione introduttiva al 55°Congresso Nazionale “Noi guardiamo avanti”.

Nella sua analisi il professor Poerio ha osservato che, in accordo con quanto affermato dagli economisti, l’ascensore sociale si è bloccato. Ne consegue che i figli non sono destinati a raggiungere un benessere economico superiore a quello ottenuto dai padri, ma a subire gli effetti di una chiara inversione di tendenza. Secondo i dati diffusi da Confindustria i redditi di chi ha meno di 35 anni si sono ridotti del 20%, fra i 35 e i 44 anni del 12% e del 7% per quanto riguarda i pensionandi.

Secondo il presidente nazionale di Federspev è dunque indispensabile chiedere alla politica ed al governo che si insedierà un’attenzione particolare alla formazione ed alla stabilità del mondo del lavoro, tenendo conto che le politiche degli ultimi anni hanno favorito il lavoro precario ed a tempo determinato, con ricadute negative sul destino previdenziale dei giovani.

Il futuro previdenziale dei giovani: le soluzioni di Federspev.

Le soluzioni prospettate da Federspev per rendere meno fosco il futuro previdenziale delle giovani generazioni consistono nella revisione dei meccanismi di rivalutazione, nella realizzazione di una “vera” previdenza integrativa e soprattutto nella lotta al precariato.

Secondo il professor Poerio la politica dovrebbe smettere di pensare che i problemi del nostro Paese possano essere risolti con i tagli alle pensioni cosiddette “d’oro” da 2-3.000 euro lordi mensili e mettere in atto alcuni interventi, grazie ai quali si potrebbe abbattere il crescente debito pubblico: diminuire i costi della politica, favorire la piena occupazione, rivalutare i montanti contributivi, lottare contro le false pensioni di invalidità, le pensioni ed i vitalizi frutto di privilegi e pluri incarichi, contro l’evasione contributiva, l’evasione-elusione fiscale e la corruzione.

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