Le nuove regole per le riaperture. Scopriamo insieme le novità

Il Comitato tecnico scientifico modifica le linee guida delle Regioni per la ripresa delle attività economiche e sociali, con una serie di raccomandazioni. Come riporta il sito dell’agenzia Adnkronos, si va dalle docce nelle palestre, vietate, ai matrimoni e ai ristoranti. I tecnici che da oltre un anno decodificano le norme anti coronavirus che guidano la nostra vita in epoca pandemica, puntualizzano alcuni punti chiave per i settori che stanno ripartendo.

Usare i dispositivi di protezione!

La raccomandazione recita: “Per tutte le attività, soprattutto laddove si punta progressivamente alla saturazione dei posti disponibili, e per tutti i lavoratori che non possono mantenere il distanziamento interpersonale previsto, bisogna considerare il possesso di uno dei requisiti per il green certificate“. Oltre a ciò “resta inteso che devono essere usati, da parte dei lavoratori, i dispositivi di protezione individuale previsti in base ai rischi specifici della mansione, nonché conformi alle prescrizioni del medico competente”.

Per quanto riguarda la ristorazione e le cerimonie, il Cts evidenzia che nello svolgimento del servizio sia a pranzo che a cena occorre “definire il numero massimo di presenze contemporanee (all’aperto e soprattutto al chiuso) in relazione ai volumi di spazio e ai ricambi d’aria ed alla possibilità di creare aggregazioni in tutto il percorso di entrata, presenza e uscita”. Non si indica un numero massimo di persone per tavolo, al momento non più di quattro. Si raccomanda di “rendere disponibili e obbligatori prodotti per l’igienizzazione delle mani per i clienti e per il personale anche in più punti del locale”. Il Cts raccomanda anche l’accesso tramite prenotazione e di mantenere l’elenco dei clienti per 14 giorni. I clienti “dovranno indossare la mascherina a protezione delle vie respiratorie tranne nei momenti del bere e del mangiare”.

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