Lavoro: contratti a termine più diffusi al Sud!

Lavoro: contratti a termine più diffusi al Sud!

Lavoro, le ultime novità. L’Ufficio studi della CGIA ha costruito l’identikit degli oltre 3 milioni di lavoratori presenti in Italia che prestano servizio con un contratto a termine. Secondo i dati della CGIA, l’incidenza percentuale più elevata dei contratti a termine sul totale dei lavoratori dipendenti occupati nel Paese viene registrata al Sud.

I settori più interessati dalla presenza di questo tipo di contratto sono l’agricoltura, il turismo e il commercio e la fascia anagrafica maggiormente coinvolta è quella dei giovani tra i 15 e i 34 anni. Inoltre la quota di lavoratori temporanei italiani è inferiore al dato medio dell’Area euro.

Contratti a termine più diffusi al Sud.

I dati riportati dalla CGIA evidenziano che nel 2018 gli occupati presenti in Italia sono tornati stabilmente sopra i 23 milioni. Gli stessi che avevamo 10 anni fa, ma nel frattempo, a causa di una crescita asfittica, il monte ore lavorato è diminuito del 6 per cento (pari a -2,7 miliardi di ore). Ciò vuol dire che la platea occupazionale è tornata ad essere la stessa, ma si lavora meno perché è aumentato il numero dei precari.

I dati provvisori relativi alla media del primo semestre del 2018 indicano una crescita degli occupati a tempo determinato che ha raggiunto il 16,6% sul totale degli occupati dipendenti. I

In termini assoluti la media di questo primo semestre è stata pari a 2.964.000 unità. Al contrario, gli occupati a tempo indeterminato sono in flessione. L’aumento degli occupati a termine ha contribuito ad allargare la base occupazionale totale dei dipendenti che nei primi 6 mesi del 2018 è cresciuta, secondo i primi dati provvisori, del 2% rispetto allo stesso periodo del 2017.

Invece, gli occupati indipendenti (autonomi) nei primi 6 mesi del 2018 sono scesi dell’1,8%. Nel complesso, nei primi 6 mesi del 2018 l’occupazione totale italiana è comunque cresciuta dell’1,1%.

Nel 2017, invece, la media degli occupati con un contratto a termine è stata pari a 2 milioni e 772 mila unità. Se in Italia l’incidenza percentuale di questi ultimi sul totale dei dipendenti occupati in Italia è stata del 15,4%, al Sud ha raggiunto il 19,3%, contro il 14,8 % del Centro e il 13,7% del Nord.

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