Latte, trovato accordo tra pastori e industriali: 74 centesimi al litro!

Latte, trovato accordo tra pastori e industriali: 74 centesimi al litro!

Dopo le diverse trattative per il prezzo del latte ovino e le varie proteste, è stato raggiunto l’accordo tra i pastori sardi e gli industriali a 74 centesimi al litro Iva inclusa, con l’impegno di un conguaglio a novembre in base al prezzo di mercato del pecorino romano. Questa intesa è stata commentata anche dal vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini che ha detto: “Sono soddisfatto e ringrazio tutti quelli che hanno permesso di arrivare a questo risultato positivo. Conto di tornare presto in Sardegna per festeggiare con i pastori, sempre pronto a intervenire qualora ce ne fosse bisogno”.

Le dichiarazioni del ministro Gian Marco Centinaio sull’intesa trovata tra i pastori e gli industriali

“Dopo l’approvazione del decreto legge in Cdm per la crisi del settore lattiero caseario e ovi-caprino, oggi un’ottima notizia dal tavolo del latte che si è appena concluso a Sassari. È stato finalmente trovato l’accordo sul prezzo del latte tra pastori e trasformatori a 74 centesimi, con l’impegno di un conguaglio a novembre in base al prezzo di mercato del pecorino romano” ha detto il ministro delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, Gian Marco Centinaio.

“È la dimostrazione – ha aggiunto il ministro – che quando ci si siede a un tavolo con spirito costruttivo si raggiungono importanti traguardi. Posso assicurare che quello di oggi è solo l’inizio. Andiamo avanti e ci mettiamo a disposizione, lavorando in modo serio sull’organizzazione dell’intera filiera e il rilancio del settore come ho sempre promesso“.

Inoltre, come viene spiegato in una nota della Prefettura di Sassari, il Capo di Gabinetto del Mipaaf ha assunto l’impegno di avviare un confronto con la Camera di Commercio di Milano relativamente alle metodologie di rilevazione del prezzo del formaggio, “di sollecitare un ulteriore confronto con le banche per richiedere una coerenza sistemica nel rispetto dell’autonomia imprenditoriale delle banche stesse, rispetto alle esigenze delle imprese di filiera, di coinvolgere nel tavolo della filiera la grande distribuzione, e di approfondire la tematica dei controlli e valutare l’adozione di una direttiva del Ministro sul tema”.

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