Il leader della Lega Matteo Salvini indice una manifestazione di piazza a difesa dei valori occidentali. Il Ministro delle Infrastrutture e vicepremier sostiene, in una intervista al quotidiano “Tempo”, che “visto quello che sta accadendo in Terra Santa, visto quello che sta avvenendo a Bruxelles, visti gli arresti di Milano, la Lega convocherà per sabato 4 novembre, in centro a Milano, una manifestazione nazionale a difesa dei valori e delle libertà occidentali, dei diritti, della sicurezza”.
Tolleranti, ma non suicidi!
Salvini prosegue così: “Tra tante manifestazioni che inneggiano alla Palestina libera, all’Islam, ad Hamas abbiamo pensato al 4 novembre, giornata non scelta a caso, così come non è stata scelta a caso Milano“. Si tratterà di un evento aperto a tutti, “a forze culturali, sindacali, diplomatiche e politiche”, una mobilitazione “per rivendicare l’orgoglio di una cultura tollerante ma non disposta al suicidio“.
In galera chi inneggia alla jihad!
Il discorso del vicepremier cita Oriana Fallaci, riferimento ideale di questa manifestazione. Il caposaldo deve essere la libertà di pensiero. Certo, se poi c’è chi “inneggia alla jihad, alla guerra santa o agli sgozzamenti, come prevede già il codice penale, lo prendi per i capelli e lo porti in carcere“. In effetti, secondo il leader della Lega, il fatto che l’attentatore tunisino di Bruxelles fosse sbarcato anni fa a Lampedusa è la prova che “bisogna avere ancora maggiore accortezza”.