Italia Cashless: le dichiarazioni del Ministro Gualtieri sul pagamento elettronico

Italia Cashless: le dichiarazioni del Ministro Gualtieri sul pagamento elettronico

Il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, nell’ambito dell’esame del disegno di legge C. 2220, di conversione in legge del decreto-legge n. 124 del 2019, recante disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili, ha illustrato le principali misure del decreto-legge fiscale, tra cui spicca il il piano “Italia Cashless”, con il quale il Governo “punta a imprimere una forte spinta all’uso degli strumenti di pagamento elettronici e, contestualmente, a disincentivare l’impiego del contante”.

“Il piano si compone di una serie organica di misure, contenute sia nel decreto-legge che nel disegno di legge di bilancio, caratterizzate da proporzionalità e gradualità di applicazione. Tra le prime misure rientra il rafforzamento della cosiddetta ‘lotteria degli scontrini’ e l’istituzione di estrazioni e premi speciali legati all’emissione di scontrini elettronici, e all’utilizzo di pagamenti digitali, compreso il riconoscimento di premi anche agli esercenti.A questo si aggiunge lo stanziamento di fondi per lo sviluppo di un programma che consentirà l’emissione automatica della fattura e dello scontrino elettronico a fronte di un pagamento con moneta elettronica”, ha dichiarato Gualtieri.

Incentivi agli esercenti

A partire dal 1° luglio 2020 saranno riconosciuti specifici incentivi agli esercenti, in particolare per le attività commerciali con ricavi e compensi entro i 400 mila euro annui, cui sarà riconosciuto un credito d’imposta pari al 30 per cento delle commissioni sulle transazioni effettuate al fine di attenuare i costi sostenuti a fronte di pagamenti elettronici.

“Tale intervento potrà beneficiare anche della riduzione delle commissioni praticate dagli operatori che, su base volontaria, potranno siglare un protocollo in tal senso. Siamo impegnati in un protocollo con gli operatori che potrebbe prevedere anche la totale eliminazione delle commissioni per i pagamenti al di sotto di una certa soglia”, ha chiarito Gualtieri.

Riduzione dei pagamenti in contante

Inoltre, dal 1° luglio 2020 la soglia per i pagamenti in contante sarà ridotta a 2.000 euro e successivamente portata a 1.000 euro dal 1° gennaio 2022. Sempre a partire dal 1° luglio 2020, l’obbligo già vigente di accettazione di almeno una carta di debito e di credito sarà correlato anche da una proporzionata sanzione.

“Le misure si integrano con gli interventi aventi analoghe finalità contenuti nel disegno di legge di bilancio, volti a fornire ulteriori meccanismi di incentivo e premiali all’utilizzo dei pagamenti digitali, a partire il “super bonus”. Nel complesso, è quindi previsto un meccanismo in cui gli incentivi risultano ben più consistenti dei disincentivi, che punta a una complessiva modernizzazione dei sistemi di pagamento, che è in sé un elemento positivo oltre che una riduzione dei costi del contante, dell’aumento della sicurezza per cittadini e imprese, di riduzione dell’evasione e dell’elusione fiscale”, ha precisato il Ministro Gualtieri.

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