Istat: la disoccupazione è tornata a salire al 10,9% e per i giovani al 32,6%

Istat: la disoccupazione è tornata a salire al 10,9% e per i giovani al 32,6%

Dati disoccupazione, le ultime novità. Secondo i dati diffusi dall’Istat il tasso di disoccupazione, ovvero il numero di persone che cercano un impiego sul totale della forza lavoro, è aumentato 0,2 punti su base mensile salendo così al 10,9%.

Anche il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) a giugno è risalito, risultando pari al 32,6%, con un rialzo di 0,5 punti percentuali su maggio.  Il numero dei disoccupati è così pari a 2 milioni e 866 mila. Invece nei dodici mesi la disoccupazione, come sottolineato dall’Istat, è calata lievemente mantenendosi sui livelli della fine del 2012.

Istat, a giugno torna a salire la disoccupazione.

A giugno, dopo tre mesi di crescita, la stima degli occupati ha registrato un calo di 49 mila unità (-0,2%). La diminuzione congiunturale dell’occupazione coinvolge soprattutto gli uomini (-42 mila) e le persone di 35 anni o più (-56 mila). Il calo, come spiegato dall’Istat, si verifica tra i dipendenti permanenti (-56 mila) e in misura più contenuta tra gli indipendenti (-9 mila). Continuano invece a crescere i dipendenti a termine (+16 mila), che aggiornano di nuovo il loro record storico raggiungendo i 3 milioni 105 mila.

L’Istat ha spiegato che su base annua, giugno si conferma l’aumento dell’occupazione (+1,4%, +330 mila). L’espansione interessa uomini e donne e si concentra, dunque, tra i lavoratori a termine (+394 mila).

In lieve ripresa risultano anche gli indipendenti (+19 mila), mentre per i dipendenti permanenti resta il segno meno (-83 mila). Crescono soprattutto gli occupati ultracinquantenni (+355 mila) e i 15-34enni (+119 mila) mentre calano gli occupati tra i 35 e i 49 anni (-145 mila).

Al netto della componente demografica, viene registrato un segno positivo per l’occupazione in tutte le classi di età. In un anno a fronte della crescita degli occupati si è rilevato un deciso calo per gli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-2,6%, -344 mila).

Più contenuta, invece, risulta la flessione dei disoccupati (-0,3%, -8 mila). Nel secondo trimestre, nonostante i dati di giugno, si mostra una consistente crescita degli occupati (+0,8% rispetto al trimestre precedente, pari a +196 mila).

Questo aumento tocca principalmente gli ultracinquantenni (+140 mila). Sono cresciuti soprattutto i lavoratori a termine (+123 mila) e, in misura minore, gli indipendenti (+75 mila) mentre restano sostanzialmente stabili i dipendenti permanenti.

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