Le precisazioni dell’Inps sulle pensioni con Quota 100

Pensioni e Reddito di Cittadinanza, i pagamenti di aprile 2022

L’Inps ha comunicato che nel primo trimestre 2019 sono state accolte circa 114.000 domande di pensione di vecchiaia ed anticipata, comprese le “pensioni quota 100”, con un incremento rispetto all’analogo periodo del 2018 di oltre il 14%. Inoltre, mentre nel corso del primo trimestre 2018 sono state definite il 68% delle domande di pensione di vecchiaia ed anticipata pervenute nello stesso periodo, nel corrispondente trimestre 2019, senza considerare le domande di “pensione quota 100”, tale percentuale si è incrementata fino al 72%.

Il Decreto Legge 4 del 2019 (convertito con modifiche dalla L. 26 del 2019) ha introdotto diverse misure di riforma del sistema pensionistico, tra cui le facoltà di accedere alla “pensione quota 100” ed alla pensione anticipata cd. “opzione donna”, il posticipo del termine di scadenza del periodo di sperimentazione dell’APE sociale al 31 dicembre 2019, la disapplicazione degli adeguamenti alla speranza di vita, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 ed il 31 dicembre 2026, al requisito contributivo per la pensione anticipata anche in favore dei lavoratori c.d. “precoci”, nonché la maturazione del diritto alla decorrenza della pensione anticipata trascorsi tre mesi dal perfezionamento dei prescritti requisiti.

Le precisazioni dell’Inps

L’Ente previdenziale ha voluto sottolineare che “i dati sulla liquidazione delle pensioni nel primo trimestre 2019 smentiscono quanto ventilato da alcuni organi di stampa su una presunta precedenza assegnata alle domande di “Quota 100” e confermano che l’impegno  dell’Inps nella liquidazione delle pratiche di pensione abbraccia sia le «ordinarie» pratiche di vecchiaia ed anticipata, sia le pratiche di “pensione quota 100”.

Ingente mole di domande

“Dal primo giorno di vigenza della nuova normativa l’Istituto ha dovuto far fronte alla lavorazione di oltre 50.000 domande da parte dei lavoratori del settore privato che, avendo perfezionato alla predetta data i prescritti requisiti, hanno immediatamente manifestato, con la presentazione della relativa domanda, la volontà di conseguire la pensione già a decorrere dal 1° aprile 2019”, ha chiarito l’Inps.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Diritto.news

Informazioni sull'autore