Pochi giorni fa Massimo De Felice, presidente dell’Inail, l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, ha diffuso la sua relazione annuale per commentare la situazione sempre in crescita degli infortuni sul lavoro. Cesare Damiano, dirigente del Partito Democratico, ha così commentato: “La relazione annuale del Presidente dell’Inail, Massimo De Felice, evidenzia l’aumento degli infortuni mortali. Nel 2018 ci sono state – sottolinea con rammarico Damiano – 1.218 denunce di infortunio mortale, il 6% in più rispetto al 2017. Anche nel primo quadrimestre di quest’anno si è registrato un aumento del numero degli incidenti mortali, + 5,9%, rispetto allo stesso periodo del 2018″.
Cesare Damiano commenta la relazione di De Felice sulla sicurezza sul lavoro.
Damiano commenta anche l’aumento delle malattie professionali, e sottolinea: “Anche le malattie professionali subiscono un incremento. Nel 2018 ci sono state 59.500 denunce, il 2,6% in più rispetto al 2017. Questi dati destano grande preoccupazione ed evidenziano una evidente relazione tra aumento di infortuni e malattie e diminuzione di sicurezza e qualità del lavoro”.
Damiano condivide anche il pensiero di De Felice in merito alla concessione degli appalti: “L’avvertimento del Presidente De Felice, che condivido totalmente, si indirizza verso ‘il grave effetto’ che le gare al massimo ribasso e il difficile controllo del sub-appalto possono avere sulla tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro, oltreché sulla qualità del prodotto. Molto interessante la proposta di definire uno standard pubblico, un algoritmo, per qualificare le imprese con adeguati indici di sicurezza, opportunamente calibrato sull’indice di sinistrosità…Una risposta concreta allo scempio compiuto con le nuove normative volute dal Governo sugli appalti che aprono la strada al lavoro nero”.