Pensione con 35 anni di contributi: ecco tutte le ultime novità!

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Secondo l’attuale legislazione in vigore in Italia, l’accesso alla pensione di vecchiaia può avvenire al raggiungimento dei sessantasette anni di età, purché si siano versati almeno venti anni di contributi. Si sa che – come spiega il sito trend-online.com – Quota 100 permette di anticipare questo traguardo, offrendo la possibilità di lasciare il lavoro prima del tempo e cioè a sessantadue anni di età con trentotto anni di contributi.

Tuttavia ci sono altri modi per raggiungere l’obiettivo della pensione e in certi casi molto dipende anche dalle condizioni proprie del lavoratore o dal tipo di attività che svolge. Negli ultimi giorni l’IINPS ha richiamato nuovamente l’attenzione sulla possibilità di prepensionamento prevista dalla legge di bilancio 2020 che contiene disposizioni in materia di prepensionamento dei lavoratori poligrafici di imprese stampatrici di giornali quotidiani e di periodici e di imprese editrici di giornali quotidiani, di periodici e di agenzie di stampa a diffusione nazionale.

Nuovi termini per le domande di prepensionamento!

Come specifica l’INPS nel messaggio n. 3874 del 23 ottobre 2020, la legge 13 ottobre 2020, n. 126, di conversione del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, dispone la riapertura dei termini per la presentazione delle domande di prepensionamento da parte dei lavoratori poligrafici. Chi rientra in questa categoria ed è in possesso dei requisiti per il prepensionamento, il cui termine per la presentazione della domanda sia scaduto dopo il 1° febbraio 2020, data della dichiarazione dello stato di emergenza, può presentare la domanda di pensione entro il 14 dicembre 2020.

Chi deve presentare la domanda!

L’INPS spiega che, per effetto della riapertura dei termini, devono presentare la domanda di pensione solo i soggetti che, in possesso dei prescritti requisiti di legge, non abbiano ancora presentato la predetta domanda. Come già spiegato nella circolare n.93 del 6 agosto 2020, i lavoratori poligrafici di imprese stampatrici di quotidiani e di periodici e di imprese editrici di quotidiani, periodici e agenzie di stampa a diffusione nazionale, possono accedere al pensionamento anticipato purché abbiano almeno trentacinque anni di contributi versati nel Fondo pensioni dei lavoratori dipendenti.

Inoltre, i poligrafici interessati alla pensione anticipata dovranno essere dipendenti di aziende in crisi ammesse alla cassa integrazione straordinaria con causale: “Riorganizzazione aziendale in presenza di crisi, di durata non superiore a 24 mesi, anche continuativi”. Riguardo il requisito dei trentacinque anni di contributi, l’INPS specifica che questa soglia deve essere raggiunta entro il periodo di godimento del trattamento straordinario di integrazione salariale e comunque non oltre il 31 dicembre 2023.

Scivolo valido fino al 2023!

Per perfezionare il requisito dei trentacinque anni di contributi, sono da considerare tutti quelli accreditati, inclusi i contributi figurativi, volontari e da riscatto. La possibilità di accedere al pensionamento anticipato da parte dei poligrafici è prevista non solo per il 2020, visto che lo scivolo sarà valido fino al 2023 incluso.

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