Il Reddito di dignità parte in Puglia!

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Il Reddito di dignità post coronavirus previsto per la Puglia dal governatore Emiliano sta per partire. Si tratta di un sussidio di cinquecento euro per chi risiede nel territorio pugliese da almeno dodici mesi. Una nuova misura per tutelare le fasce più deboli, che potrebbe essere adottata anche in altre Regioni del nostro Paese. Il contributo viene erogato per un anno e consente al cittadino beneficiario di partecipare a un percorso personalizzato di inclusione sociale. 

Infatti al percettore è richiesto di partecipare ad un tirocinio di inclusione presso aziende o enti pubblici, oppure di aderire a forme di cittadinanza attiva, magari connesse all’emergenza sanitaria, ad esempio servizi di prossimità in collaborazione con i centri operativi comunali o la protezione civile, oppure azioni di pulizia spiagge, decoro urbano, manutenzione, oppure ancora partecipare ad attività di formazione.

Requisiti per ottenere il Red

Come spiega l’amministrazione regionale: “Poiché il Red si configura quale misura complementare al Reddito di Cittadinanza nazionale”, i requisiti per potervi accedere sono: valore Isee ordinario non superiore a 9.360 euro; valore della componente patrimoniale immobiliare dell’Isee, al netto delle detrazioni, non superiore a 30.000 euro; valore della componente patrimoniale mobiliare dell’Isee, al netto delle detrazioni, non superiore a 15.000 euro.

Il beneficiario deve possedere inoltre questi requisiti: età compresa nella fascia 18 – 67 anni; deve risiedere in Puglia da almeno dodici mesi e assicurare la disponibilità ad effettuare almeno 62 ore mensili di attività. Per i cittadini in condizioni di particolare fragilità quali donne vittime di violenza, persone separate senza stabile dimora, persone senza dimora, disabili gravi privi di sostegno familiare, le domande saranno inserite nella piattaforma dagli ambiti territoriali.

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