Per quanto riguarda la riforma della Giustizia pensata dal ministro guardasigilli Nordio è giunta l’approvazione di Sergio Mattarella. Il Presidente della Repubblica ha autorizzato la presentazione alle Camere del disegno di legge. Il documento contiene modifiche al codice penale, al codice di procedura penale, all’ordinamento giudiziario e al codice dell’ordinamento militare.
L’abolizione dell’abuso d’ufficio!
Fra le modifiche più importanti introdotte da questo disegno di legge c’è anche “l’abrogazione dell’abuso d’ufficio, le modifiche al reato di traffico di influenze illecite, la stretta sulla pubblicazione del contenuto delle intercettazioni, e la nuova disciplina dei casi di appello del pubblico ministero”. Il Guardasigilli è intervenuto al Question time alla Camera, rispondendo alle accuse di essere “favoreggiatore della delinquenza mafiosa“. Nordio ha sottolineato che “nel programma di riforme annunciato da questo governo non vi è traccia, né avrebbe potuto esserci, di modifiche della disciplina del concorso esterno in associazione mafiosa“.
Per Giuseppe Busia dell’Ana è sbagliato abolire del tutto l’abuso d’ufficio!
Tuttavia, secondo il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione (Ana), Giuseppe Busia, “sarebbe utile puntualizzare, specificare ulteriormente la fattispecie” del reato di abuso d’ufficio ma “sarebbe sbagliato abolirlo del tutto perché, e lo ha detto anche la Cassazione, un funzionario pubblico che intenzionalmente viola la legge a vantaggio di qualcuno per nuocere ad altri commette un comportamento di una gravità tale da dover essere supportato da sanzioni penali”.