Il nuovo Dpcm del 6 marzo, le nuove regole!

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È entrato ieri in vigore il nuovo Dpcm firmato dal presidente del Consiglio Mario Draghi. Ci sono misure uguali per tutto il Paese, ma anche divieti e regole che cambiano secondo la fascia di rischio. Le regole previste dal provvedimento sono entrate in vigore il 6 marzo e durano fino al 6 aprile 2021. Il Dpcm prevede la divisione per colori dell’Italia. Ci saranno la fascia bianca, gialla, arancione e rossa. Le ordinanze di governatori e sindaci hanno istituito la fascia arancione scuro, ma le misure vengono decise a livello locale.

Come recita il provvedimento, «è fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie, nonché obbligo di indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi». Rimane la possibilità di visitare parenti e amici «in due adulti e minori di 14 una sola volta al giorno» prima delle 22 solo in zona gialla e arancione. È vietato in zona rossa.

Coprifuoco!

Dalle 22 alle 5 del giorno successivo «sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È in ogni caso fortemente raccomandato, per la restante parte della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi». In fascia bianca il coprifuoco può essere ritardato.

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