Il Governo proroga la riscossione fiscale?

Cartelle esattoriali e bollo auto: in arrivo il condono

Sembra slittare a maggio il decreto Sostegni bis rivolto alle imprese, con nuovi ristori alle Partite IVA e misure di sostegno alle attività economiche. Intanto il Governo apre altri dossier urgenti, da definire entro aprile: innanzitutto, la ripresa delle riscossione fiscale, fissata al primo maggio dopo la scadenza del 30 aprile della sospensione prevista dai vari decreti anti Covid e più volte già prorogata.

Il provvedimento, in base alle anticipazioni riportate dal sito PMI.it, sarebbe già in via di predisposizione e potrebbe confluire in un decreto atteso entro fine aprile. Potrebbe perfino trovare posto nello stesso decreto Sostegni bis (così come l’ultima proroga era stata inserita nel primo DL Sostegno), tuttavia i tempi stretti rendono meno probabile questa strada.

Si blocca la ripartenza delle cartelle esattoriali?

Ricordiamo che il primo Decreto Sostegni, con riferimento alle entrate tributarie e non tributarie, prevede la sospensione dei termini di versamento, in scadenza nel periodo dall’8 marzo 2020 al 30 aprile 2021, dei carichi affidati all’agente della riscossione e dei pignoramenti su stipendi e pensioni. La proroga farebbe slittare in avanti questo termine. Una nuova proroga significherebbe quindi bloccare la ripartenza delle cartelle esattoriali, gli accertamenti esecutivi, i fermi e gli avvisi di addebito INPS. Diversamente, da maggio riprenderanno tutte le normali attività di notifica e di riscossione dei debiti a ruolo. Stesso discorso per i pignoramenti presso terzi (stipendio e pensione compresi), che in mancanza di nuova proroga riprendono ad avere effetto.

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