Il Governo assicura, nessun rinvio sulla fattura elettronica B2B!

Fatturazione elettronica 2019: critiche e primi disagi del servizio

Nonostante cambi di governo e richieste di rinvio (a dir la verità non così numerose e convinte), l’imminente obbligo in Italia della fatturazione elettronica tra privati (detta anche fatturazione elettronica B2B) continua a ricevere conferme.

La fattura elettronica partirà dal primo gennaio 2019, senza rinvii.

L’ultima e molto autorevole conferma  proviene dal comunicato stampa del Consiglio dei Ministri di ieri, secondo cui “si mantiene l’entrata in vigore dell’obbligo di fatturazione elettronica dal primo gennaio 2019, riducendo per i primi sei mesi le sanzioni previste per chi non riuscirà ad adeguare i propri sistemi informatici”.

Il comunicato parla anche di altre misure a sostegno dell’innovazione tecnologica e digitale del Paese, tra cui “sgravi per chi assume manager dell’innovazione”, riduzione degli oneri per start-up, piccole e medie imprese innovative e incubatori, e “definizione dei registri distribuiti (blockchain) e sostegno, con un fondo di venture capital con Cassa Depositi e Prestiti, alle startup innovative che investono in questa tecnologia”.

Ma tornando alla fatturazione elettronica, il Consiglio dei Ministri introduce alcune novità e semplificazioni. Si dà per esempio la possibilità di emettere fatture entro 10 giorni dall’operazione alla quale si riferiscono, e di annotarle nel registro entro il giorno 15 del mese successivo alla loro emissione.

Sempre nell’ottica della semplificazione viene abrogato l’obbligo di registrazione progressiva degli acquisti, mentre il pagamento dell’IVA slitta al momento in cui la fattura viene incassata.

Inoltre all’obbligo di fatturazione elettronica si affianca l’obbligo generalizzato di memorizzare e trasmettere telematicamente i corrispettivi. “Questo consentirà di eliminare alcuni adempimenti contabili come l’obbligo di tenuta dei registri e conservazione delle fatture e degli scontrini e un controllo maggiore e meno invasivo dell’Agenzia delle Entrate”, spiega il comunicato.

L’obbligo parte dal primo luglio 2019 per chi ha un volume d’affari superiore a 400 mila euro, e dal primo gennaio 2020 per tutti gli altri.

Lo sforzo degli enti pubblici coinvolti nel progetto oggi è quindi di semplificare il più possibile tutti gli elementi connessi all’imminente adempimento. L’Agenzia delle Entrate ha dedicato alla fatturazione elettronica un’area tematica sul suo sito web, continuamente aggiornata, con guide (tra cui quella sui servizi gratuiti forniti dall’Agenzia stessa), atti normativi e regole tecniche, e sta svolgendo incontri formativi sul territorio e partecipando a eventi organizzati da associazioni di categoria e aziende.

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