Il Family Act è diventato legge, tutte le novità

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Approvato al Senato con 193 voti favorevoli, 10 contrari e 15 astenuti, il Family Act è diventato legge. Si tratta di un pacchetto di misure a sostegno delle famiglie con figli. Come spiega il sito newsUpday.com, lo scopo è quello di promuovere la genitorialità, contrastare la denatalità, favorire la conciliazione della vita familiare con il lavoro, in particolare quello femminile e nel Mezzogiorno, promuovendo così la parità di genere all’interno dei nuclei familiari.

Forte crisi demografica!

Da diversi anni l’Italia, uno dei Paesi più “anziani” al mondo, si trova ad affrontare una forte crisi demografica e, con 1,29 figli per donna, il nostro Paese si attesta ben al di sotto della media dell’Unione europea che è di 1,59. Secondo gli ultimi dati Istat, con un -1,3% la diminuzione delle nascite rispetto al 2020 scende per la prima volta sotto le 400 mila.

Questo declino demografico ha delle ricadute anche a livello economico, sociale e territoriale. Da qui la necessità di mettere in campo delle politiche attive favorendo, in particolar modo, la conciliazione della vita familiare con quella lavorativa: il Family Act. Nato da un’idea presentata alla Leopolda 2019, la kermesse di Italia Viva, dalla ministra delle Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, il pacchetto di misure viene proposto dalla stessa e dell’allora ministra per il Lavoro, Nunzia Catalfo, e approvato dal Consiglio dei ministri l’11 giugno 2020.

Inizia così un percorso di quasi due anni che, prima di arrivare alla data odierna con il via libera definitivo di Palazzo Madama, vede altri due step: l’approvazione del suo primo tassello, l’Assegno Unico Universale che diventa legge a marzo 2021, e l’ok della Camera dell’intero pacchetto di misure arrivato lo scorso novembre.

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