Il Decreto legge Sostegno slitta a metà marzo!

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Il via libera del Consiglio dei ministri al decreto Sostegno 2021 potrebbe slittare alla prossima settimana. Secondo i siti dell’Adnkrono e di QuiFinanza, l’approvazione del dl con la nuova tranche di ristori, attesa per venerdì al Cdm, viene posticipata di qualche giorno per integrare le norme arrivate dai vari ministeri, come il pacchetto Lavoro con le misure per la proroga della Cig.

Sono previsti indennizzi per le attività fino a cinque milioni di euro: per il ristoro si terrà conto del calo di fatturato su base annua e non bimestrale. Il ristoro decresce con l’aumento del fatturato. In ogni caso il sostegno sarebbe compreso fra mille e 150.000 euro. Il costo complessivo dell’operazione è di circa 9,5 miliardi di euro.

Cig e stralcio cartelle!

Il pacchetto Lavoro del dl Sostegni contiene la proroga del blocco dei licenziamenti fino al 30 giugno e l’allungamento a fine anno della Cig Covid-19. Il dl dovrebbe destinare 1 miliardo al rifinanziamento del Reddito di cittadinanza e dovrebbe prorogare il Reddito di Emergenza. C’è poi lo stralcio delle cartelle pre-2015 entro i 5.000 euro, e una rottamazione ad hoc per la partite Iva che nel 2020 hanno registrato una diminuzione del volume d’affari superiore al 33%. Le scadenze per i versamenti legati alle cartelle esattoriali sono sospese fino al 30 aprile ma dal 1 marzo è ripartita la notifica dei nuovi atti. Le scadenze sospese andranno saldate “entro il sessantesimo giorno” dal termine della sospensione. Modificate anche le scadenze per le rate della rottamazione e del saldo e stralcio del 2018.

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