Il Decreto Imprese è entrato in vigore! Scopriamo tutte le novità

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Pubblicato nella notte sulla Gazzetta Ufficiale, il ‘decreto imprese‘ è dunque entrato in vigore. Il documento contiene misure sulle garanzie statali al credito alle imprese, il rinvio di certe scadenze fiscali, l’estensione del ‘golden power’ e la proroga dei termini processuali. Il presidente dell’Associazione Bancaria Italiana, Antonio Patuelli, ha rilasciato a Radio Anch’io un’intervista, citata dal sito TGcom24.

Così il Presidente dell’ABI: “Abbiamo lavorato tutta questa notte al testo del decreto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale dopo mezzanotte, per poter inviare alle banche, già stamattina la circolare applicativa del decreto sulle misure per fornire liquidità alle imprese“. In questo modo le banche, che stanno ricevendo molte sollecitazioni dai clienti, possono “subito avere elementi” per applicare le garanzie pubbliche sui finanziamenti  alle imprese in difficoltà.

Garanzia automatica e gratuita!

L’ABI ribadisce alle banche associate che per le Pmi “il rilascio della garanzia” sui finanziamenti previsti dal Cura Italia e ora dal Dl Imprese “è automatico e gratuito, senza alcuna valutazione da parte del Fondo” di garanzia Pmi. Si legge inoltre nella circolare che “la Banca potrà pertanto erogare il finanziamento con la sola verifica formale del possesso dei requisiti, senza attendere l’esito dell’istruttoria del gestore del Fondo medesimo”.

Gli ammessi alla garanzia del Fondo

Ricordiamo, riprendendo quanto riporta il sito TGcom24, che sono ammessi alla garanzia del Fondo, con copertura al 100% sia in garanzia diretta sia in riassicurazione, i nuovi finanziamenti in favore di Pmi e di persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni la cui attività d’impresa è stata danneggiata dall’emergenza coronavirus, secondo dichiarazione autocertificata.

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