Il Decreto Aiuti bis: tutte le novità sulle misure previste

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Il Decreto Aiuti bis è stato approvato il 4 agosto. Si tratta di un decreto da 17 miliardi di euro, quasi le dimensioni di una legge finanziaria. Le misure principali riguardano aumenti per stipendi e pensioni, tagli sulle bollette e sulle accise dei carburanti, nuovi bonus per la formazione degli insegnanti e detassazione per i benefit aziendali. Il governo Draghi si congeda con quest’ultimo provvedimento, ma i Sindacati sono insoddisfatti: per Cisl e Uil le risorse stanziate vengono definite «elemosina».

Buste paga e pensioni!

Come riporta il sito Money.it, fra le misure più attese del nuovo provvedimento c’è senza dubbio l’intervento sulla busta paga. L’aumento del netto dello stipendio avverrà tramite un taglio del cuneo fiscale retroattivo, già a partire da luglio, per i redditi sotto i 35.000 euro. Il taglio dei contributi dell’1% andrà ad aggiungersi a quello già introdotto dalla legge di Bilancio 2022 e in vigore per tutto l’anno dello 0,8%. Quest’ulteriore taglio resterà in vigore per sei mesi. È stato confermato anche l’anticipo di tre mesi della rivalutazione delle pensioni, con gli assegni che aumenteranno del 2% a partire da ottobre. Il costo della misura ammonta a 2,38 miliardi.

Taglio delle accise sui carburanti!

Nel decreto c’è anche la proroga del taglio delle accise sui carburanti che scade il 21 agosto. Il taglio delle accise sulla benzina sarà prorogato fino al 20 settembre, ma con l’impegno del ministro dell’Economia Franco a rinnovarlo ancora nei prossimi mesi anche grazie all’extragettito Iva che lo Stato incasserà. La proroga finale, quindi, dovrebbe essere fino a metà ottobre. Per la misura vengono stanziati 900 milioni di euro.

Le bollette!

Per le bollette di famiglie, imprese ed enti locali è prevista la proroga del taglio fino a fine anno, con il rinnovo di tutti gli sconti e le agevolazioni previste finora. Rimangono, quindi, i crediti d’imposta previsti per le imprese energivore e gasivore, e il bonus sociale è prorogato anche per il quarto trimestre, insieme all’abbattimento degli oneri di sistema sulle bollette. Nella bozza del testo è prevista anche la sospensione delle modifiche unilaterali dei contratti di fornitura di energia elettrica e gas naturale. Nel provvedimento è prevista anche la rateizzazione delle bollette.

Bonus 200 euro!

Il bonus 200 euro sarà esteso anche ai dipendenti finora esclusi. Il ministro del lavoro Orlando ha detto ai sindacati che sono 25 milioni le risorse per l’estensione una tantum del bonus 200 euro. Il bonus verrà percepito da 125.000 lavoratori dipendenti che, anche se con redditi sotto i 35.000 euro, nei primi sei mesi dell’anno non hanno beneficiato dell’esonero contributivo previsto dalla legge di Bilancio 2022, perché interessati da eventi come la maternità o la cassa integrazione coperti solo figurativamente dall’Inps. Questa categoria di lavoratori riceverà i 200 euro nella retribuzione di ottobre, previa autodichiarazione.

Fringe benefit!

La soglia esentasse per i fringe benefit, cioè quelle forme di retribuzione come l’uso di auto, telefono cellulare, computer aziendali, viene raddoppiata di nuovo. Secondo le ultime anticipazioni, è stata accolta la proposta di Italia Viva per riportare il tetto dei benefit aziendali detassati da 258 a 516 euro, come accaduto durante l’emergenza pandemica.

Bonus annuale per i “professori esperti”!

Nella decreto Aiuti bis viene introdotta una nuova figura, quella del professore esperto: un docente delle scuole di ogni ordine e grado che ha completato con valutazione positiva tre cicli di formazione e che avrà quindi diritto a un bonus annuale in busta paga. La figura del «prof esperto» guadagnerà 5.650 euro in più sotto forma «assegno annuale ad personam». I prof “esperti” non potranno essere più di 8.000, a partire dall’anno scolastico 2032-33.

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