Il Decreto Aiuti bis passa al Senato, tutte le novità

mario-draghi-min

Ok quasi all’unanimità dato dall’aula del Senato al Decreto Aiuti bis con 182 voti favorevoli, nessun voto contrario e 21 astenuti. Il provvedimento, che è in scadenza l’8 ottobre, verrà esaminato giovedì prossimo dalla Camera per l’approvazione definitiva. Lo riporta il sito internet Lanuovasardegna.it. Vediamone insieme i vari dettagli e le principali novità.

Il falso addio al “docente esperto”!

Viene eliminato il “docente esperto” ma solo nella forma, non nella sostanza. Lavoro agile fino alla fine dell’anno per lavoratori fragili e genitori di figli sotto i 14 anni. Istituzione del Copasir provvisorio tra una legislatura e l’altra. Sono alcune delle principali novità introdotte nel Decreto Aiuti bis nel corso dell’esame parlamentare, approvate tutte una volta superato l’ennesimo scoglio sulla cessione dei crediti del Superbonus.

In effetti, con il via libera del Senato si mette in salvo il provvedimento da 17 miliardi di euro varato a inizio agosto dal governo Draghi per venire incontro a famiglie e imprese provate dal caro energia. Oltre che il rinnovo nel terzo trimestre delle misure di contenimento delle bollette (azzeramento degli oneri di sistema, taglio dell’Iva sul gas, rafforzamento del bonus sociale, credito d’imposta per le aziende), il decreto contiene infatti anche il taglio contributivo di 1,2 punti sugli stipendi dei dipendenti, il doppio intervento sulle pensioni, l’estensione del bonus 200 euro ai lavoratori non coperti dal primo dl Aiuti, il rafforzamento del bonus trasporti.

Riepiloghiamo i vari provvedimenti: per quanto riguarda il “docente esperto“, rifiutato immediatamente dai sindacati della scuola per non creare insegnanti di serie A e di serie B, il termine scompare dalla legge. Tuttavia il percorso di formazione incentivato rimane, ma ‘la progressione di carriera’ verrà stabilita nell’ambito della contrattazione collettiva. Lo smart working torna, anche senza accordo, per i lavoratori fragili e per i genitori di under 14. Le risorse necessarie sono state trovate a valere su fondi del Ministero. Le figure apicali dei ministeri ma anche quelle delle forze dell’ordine potranno godere di una deroga ai limiti retributivi (il tetto di 240.000 euro, ndr) previsti per la pubblica amministrazione.

Copasir provvisorio!

All’inizio di ogni legislatura e fino alla nomina dei nuovi componenti, le funzioni saranno esercitate da un Comitato per la sicurezza ad hoc con i membri del Comitato precedente che siano stati rieletti in una delle Camere. Il Comitato decade dopo 20 giorni dalla votazione della fiducia al governo. Inoltre le assunzioni nella P.A. per il Pnrr, al momento tutte a tempo determinato, legate alla durata del Piano, potranno diventare stabili solo a partire dal primo gennaio 2027.

Impignorabilità delle pensioni: sale il tetto!

Le somme da chiunque dovute a titolo di pensione, di indennità che tengono luogo di pensione o di altri assegni di quiescenza, non potranno essere pignorate per un ammontare ora corrispondente al doppio della misura massima mensile dell’assegno sociale, con un minimo di 1.000 euro.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Diritto.news

Informazioni sull'autore