Il Decreto Agosto: fino al 15 ottobre blocco delle cartelle e dei pignoramenti!

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È stata prorogata fino al 15 ottobre la sospensione dei pagamenti all’agente della riscossione. È stato spostato alla stessa data sia il blocco dei pignoramenti degli stipendi che il termine entro cui chiedere una nuova dilazione, usufruendo del raddoppio a dieci rate non pagate della condizione di decadenza dal piano di rientro.

Queste sono le novità del Decreto Agosto in materia di riscossione coattiva, riportate dal sito del Sole 24 Ore. Fino al 15 ottobre dunque prosegue il divieto di notificare cartelle di pagamento, ma anche di promuovere nuove azioni esecutive o cautelari. Quanto sopra vale per tutti i debiti verso l’Agenzia delle Entrate e per le ingiunzioni fiscali emesse da Comuni e Regioni, anche se si tratta di debiti scaduti da tempo ovvero rivenienti da dilazioni decadute.

Bloccati i pignoramenti!

Le modifiche del Decreto Agosto operano anche sull’articolo 152 del Decreto Rilancio, prorogando così al 15 ottobre il blocco dei pignoramenti di stipendi e pensioni. Invece, i pignoramenti presso terzi diversi da questi – come i pignoramenti dei conti bancari) – se azionati prima dell’8 marzo scorso (data di entrata in vigore del Dl 18/2020), seguono il loro corso. Oltre a ciò, la proroga ha effetto sulle dilazioni in corso, in quanto sospende i pagamenti di tutte le rate che cadono tra l’8 marzo e il 15 ottobre.

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