Il bonus Digital Transformation di Invitalia è stato istituito per favorire la digitalizzazione delle PMI e delle microimprese italiane. Come spiega il sito trend-online.com, sono stati stanziati cento milioni di euro per venire incontro alle esigenze di trasformazione digitale delle imprese italiane; la cifra è stata stanziata col Decreto Crescita, all’articolo 29, dal MiSE.
Digital Tranformation prevede di finanziare tutti i progetti volti alla trasformazione digitale attraverso tutte quelle tecnologie abilitanti che sono individuate dal Piano Impresa 4.0 e le tecnologie inerenti alle soluzioni digitali di filiera. Il bonus Digital Transformation, nei fatti, sostiene la trasformazione digitale dei processi di produzione. Per quanto riguarda le tecnologie abilitanti descritte dal piano Impresa 4.0, queste sono: “advanced manufacturing solutions, additive manufacturing, realtà aumentata, simulation, integrazione orizzontale e verticale, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data e analytics”.
La richiesta per l’ottenimento del bonus può essere effettuata solo per progetti relativi a unità produttive localizzate su territorio italiano; la spesa per la realizzazione delle innovazioni deve rientrare tra i 50.000 e i 500.000 euro. Il progetto di innovazione deve essere avviato solo dopo aver presentato la domanda: non verranno concesse infatti agevolazioni per progetti di digitalizzazione già in atto.
Bonus, a quali imprese!
Le innovazioni previste dal progetto presentato dovranno essere portate a termine entro diciotto mesi dalla concessione del bonus; è previsto il caso in cui, presentando formale e motivata richiesta, il Mise potrebbe concedere una proroga, che non supererà comunque un periodo di ulteriori sei mesi aggiuntivi per portare a termine il progetto. Per poter beneficiare del bonus Digital Transformation, le imprese devono ovviamente risultare regolarmente iscritte al Registro delle imprese ed essere operanti nel settore manifatturiero, dei servizi alle imprese legate alle manifatture, nel settore turistico o in quello del commercio.